Roma, 31 ottobre 2014 – La disoccupazione giovanile è uno dei maggiori problemi che l’Europa si trova a dover affrontare in questo momento storico. Nel 2013, circa un quarto dei giovani europei non più studenti, non aveva un posto di lavoro. Nel nostro Paese oltre un giovane su quattro sotto i 30 anni è disoccupato e la percentuale supera il 40% se consideriamo i giovani sotto i 25 anni.

La grave crisi economica degli ultimi anni non basta però a spiegare totalmente i livelli di disoccupazione registrati. In Italia, come in molti altri Paesi del mondo, coesistono due fenomeni all’apparenza opposti: alti livelli di disoccupazione giovanile da un lato e difficoltà delle imprese a trovare candidati con competenze e conoscenze adeguate dall’altro.

Leaders for a Day è un’iniziativa annuale sviluppata da Junior Achievement – Young Enterprise Europe, il più grande promotore europeo di programmi di imprenditorialità, e quest’anno sostenuta da Accenture e Microsoft. L’iniziativa, portata in Italia da Junior Achievement Italia, è un’esperienza di job shadowing di una giornata tra un giovane studente diplomando, universitario o neolaureato e un manager, dirigente o imprenditore. 10 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia per un giorno sono stati abbinati a un professionista di alto livello che li ha coinvolti in tutti i suoi impegni lavorativi. L’elenco completo dei dirigenti aziendali e degli studenti coinvolti nell’edizione di quest’anno è disponibile sul sito http://bit.ly/eLFD2014.

L’edizione di quest’anno ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica sul crescente divario tra le competenze che gli studenti acquisiscono durante gli anni della scuola e quelle che vengono richieste dal mercato del lavoro, comprese le competenze digitali, imprenditoriali e di leadership. Tale divario è particolarmente visibile nel settore ICT (Information and Communications Technology), dove in Europa permangono ancora migliaia di posti di lavoro vacanti che la forza lavoro attuale non riesce a soddisfare. È stato infatti calcolato che entro il 2015 in Europa raggiungeremo gli oltre 900.000 posti di lavoro vacanti, ma il numero di laureati qualificati in discipline ICT non soddisferà tale richiesta.

È per questo motivo che l’edizione di quest’anno, denominata e-Leaders for a Day, è stata incentrata sull’e-Leadership e l’imprenditorialità digitale, per dare a giovani ragazzi e ragazze l’opportunità di imparare da un dirigente di alto livello che lavora quotidianamente nel settore dell’Information and Communications Technology o sfrutta le sue competenze acquisite nei vari anni di lavoro in questo ambito.

e-Leaders for a Day è stato sviluppato in contemporanea nel mese di ottobre a Amsterdam, Barcellona, Bucarest, Dublino, Helsinki, Londra, Praga e Roma per un totale di circa 80 studenti europei coinvolti. La tappa italiana si è tenuta il 30 ottobre a Roma in occasione della conferenza e-Skills for Jobs 2014 nella quale è intervenuta, tra gli altri, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini.

“Oggi è fondamentale ridurre la distanza tra formazione e mondo del lavoro ed offrire alle nuove generazioni concrete occasioni per entrare nel mercato occupazionale. Un mercato che richiede sempre più ai giovani di attrezzarsi delle cosiddette “soft skills”, le competenze trasversali, quali Collaborazione, Orientamento al risultato, Apertura al nuovo, Spirito d’iniziativa, Energia. Con questa iniziativa, grazie all’aiuto di professionisti affermati i giovani hanno infatti l’opportunità di fare scelte di carriera più consapevoli, allargare la loro rete e migliorare le loro opportunità di carriera” dichiara Stefano Scabbio, Presidente di JA Italia.

“Secondo una ricerca condotta nel 2014 da Accenture per European Business Summit, che ha intervistato più di 500 top manager europei sul tema della crescita economica in Europa e sul ruolo che avranno le tecnologie digitali nel determinare la ripresa, le tecnologie digitali giocheranno un ruolo fondamentale nel sostenere la competitività, la crescita economica e la creazione di posti di lavoro nell’Unione Europea. Per avviare questo processo virtuoso è opportuno che i nostri giovani si impegnino quanto prima a sviluppare le competenze digitali adeguate, unite anche a una mentalità flessibile e a capacità relazionali. Come Accenture, stiamo lavorando da diversi anni per potenziare il talento dei giovani in Italia, indirizzandoli o formandoli su digital skills che facilitino il loro ingresso nel mondo del lavoro. L’esperienza promossa oggi da JA “Leaders for a Day” rappresenta uno stimolo eccellente che – senza la mediazione della scuola o dei genitori – permette agli e-Leader di oggi e a quelli del futuro di scambiare un’esperienza che contribuisce al reciproco arricchimento di competenze” dichiara Francesca Patellani, Responsabile Human Capital & Diversity di Accenture IGEM.

“Le competenze digitali rappresentano uno degli asset più importanti per i giovani ed il loro futuro professionale. Il sistema scolastico europeo sta affrontando il tema dell’evoluzione della didattica proprio per riuscire a preparare gli studenti ad eccellere nel mercato del lavoro, in particolare prestando maggiore attenzione alla diffusione di tali competenze, ma siamo solo all’inizio di questo processo. La tecnologia in ambito scolastico va ben oltre la semplice presenza dei tablet o della Rete Internet a scuola. Il più grande impatto sui risultati di apprendimento si ha quando la tecnologia diventa anche un fattore abilitante, che supporta la promozione di una cultura collaborativa e sempre più aperta a stimoli e sollecitazioni esterne. È proprio per questo che in Microsoft abbiamo dato vita nel Settembre 2012 a YouthSpark, un’iniziativa globale che ha creato sinora nuove opportunità di formazione, occupazione ed imprenditorialità per 40,8 milioni di giovani in Europa ed oltre 227 in 100 Paesi del mondo.” spiega Carlo Purassanta, Amministratore delegato di Microsoft Italia.

L’evento è stato inserito nell’ambito dell’iniziativa pan europea e-Skills for Jobs 2014 lanciata dalla Commissione Europea, che ha coinvolto più di 650 organizzazioni in tutta Europa, tra società, associazioni, organismi di istruzione e formazione e organizzazioni non profit, per aumentare la consapevolezza circa la necessità di accrescere le competenze sull’ICT dei cittadini europei.