Il ruolo del MIUR nell’educazione all’imprenditorialità, il partenariato tra scuole e aziende e l’EE-Hub. Questi alcuni dei temi protagonisti al JA Day, evento tenutosi lo scorso 1 dicembre presso la sede di Citi a Milano, annualmente organizzato da JA Italia.

A partire da un’esperienza modello e di successo sviluppata in Danimarca dalla Danish Foundation for Entrepreneurship e presentata dal CEO Christian Vintergaard, la discussione, animata dalla conduzione di Barbara Carfagna, giornalista del TG1 ed esperta di innovazione e startup, ha coinvolto in uno scambio di esperienze e ispirazioni Eliana Baruffi, Presidente di JA Italia, Marisa Parmigiani, CSR Director di Unipol, Federico Mento, Direttore di Human Foundation.

Le conclusioni, affidate a Damien Lanfrey, Chief Innovation Officer del Ministero dell’Istruzione, hanno fatto il punto sui risultati ottenuti nel primo anno di Alternanza Scuola Lavoro. Lanfrey ha inoltre annunciato, per il 2017, l’obiettivo del MIUR di investire ulteriormente per portare l’educazione imprenditoriale in tutte le scuole superiori italiane. L’ambizioso progetto aspira a toccare 3 milioni di studenti, aumentando esponenzialmente i 35mila formati dalle aziende tra il 2015 e il 2016. Tra questi numeri, JA Italia gioca un ruolo da protagonista: “Impresa in azione” che, durante quest’anno scolastico sta coinvolgendo oltre 900 classi in tutta Italia, ha registrato una crescita del 35% dallo scorso anno.

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Grazie a questo modello pronto all’uso e già vincente, è stato quasi scontato – ha affermato Lanfrey – che il MIUR si rivolgesse a JA Italia per collaborare, al fine di ideare un progetto insieme. Per questo motivo il MIUR ha quindi deciso per il prossimo anno di investire su Junior Achievement Italia e su altre organizzazioni, perché la sfida imprenditoriale tocca tutti i campi educativi. Associazioni come JA hanno la capacità di raggiungere differenti ambiti dell’educazione con un modello perfettamente scalabile.

Proprio in questa direzione va letto l’impegno di JA Italia, che partecipando al Pact for Youth si pone come capofila di EE-Hub, un hub volto a promuovere l’educazione imprenditoriale a scuola sulla base di esperienze e percorsi già di successo sia in Italia che in Europa. L’hub si impegna inoltre nello sviluppare e facilitare i partenariati tra le scuole e le organizzazioni coinvolte, tra cui appunto JA Italia.

In Europa la percentuale media degli studenti inseriti nei progetti di Alternanza Scuola Lavoro è del 15%, in Italia 2% – ha spiegato al JA Day Eliana Baruffi, presidente di Junior Achievement Italia. L’EE-Hub si traduce come punto di convergenza tra le istituzioni e le aziende, una risposta concreta all’esigenza dell’educazione imprenditoriale.

In definitiva, l’approccio all’educazione imprenditoriale a scuola, che è un metodo d’insegnamento oltre che una competenza chiave, permette non solo agli studenti di acquisire competenze trasversali utili al loro ingresso nel mondo del lavoro, ma come ricordato da Eliana Baruffi, “educare i giovani all’imprenditorialità ci darà la possibilità di attingere a un bacino che sarà poi quello dei futuri professionisti”.

Guarda l’intervista a Damien Lanfrey: