L’Italia non è un Paese per giovani. Seconda in Europa per disoccupazione giovanile (quasi il 30%, appena dietro la Spagna) e quarta per abbandono scolastico (al 13% nel 2020), l’Italia investe nell’educazione di ragazzi e ragazze meno del 4% del PIL (ben al di sotto, ma forse non è nemmeno il caso di sottolinearlo, di Germania e Francia). L’avvento del Covid, con il ricorso in massa alla Dad e il susseguirsi di norme confuse e talvolta contraddittorie, ha reso disastrosa una situazione già critica.
A pagare il prezzo maggiore di questa incuria sono i e le giovani marginalizzati/e e discriminati/e sulla base della classe sociale, del genere e dell’orientamento sessuale, di percorsi di migrazione propri o famigliari, della religione, della disabilità. L’assenza di una legge sulla cittadinanza adeguata alle esigenze di chi vive nel nostro paese e l’affossamento della Legge Zan contro sessismo e omotransfobia sono solo i due segnali più evidenti di una cronica disattenzione verso le fasce più giovani e fragili della popolazione.

Vista dal basso, però, la situazione è molto diversa: centinaia di realtà e gruppi informali e migliaia di pratiche di innovazione sociale lavorano quotidianamente per promuovere l’attivismo dei e delle giovani. Heroes. Not just for one day! è un progetto di RENA per supportare questi enti e questi gruppi attraverso un percorso interamente gratuito di formazione e networking qualificato dalla presenza di partner quali ActionAid Italia, AICCON, Community Organizing Italia, American Library Association, Forum Disuguaglianze e Diversità, Industrial Areas Foundation, Factanza, Junior Achievement Italia e Vita.it.

Alla buona riuscita del progetto contribuirà un comitato scientifico composto da personalità che sono punti di riferimento nell’ambito della Diversità & Inclusione e per la società tutta: Isabella Borrelli, PR & Digital strategist e attivista transfemminista; Lucia Ghebreghiorges, esperta di comunicazione sociale ed attivista per i diritti di cittadinanza; Yassine Lafram, presidente dell’UCOII – Unione delle Comunità Islamiche d’Italia; Ronke Oluwadare, psicoterapeuta sistemica esperta di nuove generazioni; Valentina Perniciaro, fondatrice e presidente della Fondazione Tetrabondi e attivista sui temi della disabilità, Adama Sanneh, cofondatore e direttore della Fondazione Moleskine; e Francesca Vecchioni, attivista e consulente sui temi D&I, fondatrice e presidente di Diversity.

Il percorso è pensato per rafforzare le loro competenze nella ricerca fondi, nella campaigning e nel community organizing e prevede
30 ore di attività formative di gruppo e individuali, suddivise in tre moduli (campaigning, fundraising e community organizing), erogati in partnership con ActionAid Italia, Community Organizing Italia, AICCON e certificate tramite open badge;
– occasioni formali e informali di networking e spazi per presentare le proprie attività e progetti in occasione di eventi organizzati da RENA e dai partner e dell’evento finale del progetto, che si terrà a Milano a fine 2022;
– attività di mentoring one-to-one (riservate ad alcune realtà che avranno completato il percorso di formazione).

“Sono orgogliosa di presentare Heroes. Not just for one day – annuncia Stefania Paolazzi, presidente di Rena – un progetto che mira a creare alleanze. Accentuando tendenze già in atto, i due anni di pandemia hanno infatti aggravato forme di disuguaglianze e di esclusione sociale che colpiscono principalmente i e le giovani, soprattutto quando all’età si sovrappongono e si intersecano condizioni di svantaggio legate a classe, credo religioso, cultura e provenienza, genere e orientamento sessuale, disabilità. Insieme ai nostri partner abbiamo deciso di adottare un approccio intersezionale nel considerare queste condizioni di marginalità e nel proporre azioni di rafforzamento e supporto delle comunità – e, in linea con l’operato di Rena dal 2008, di costruzione di coalizioni sociali.”

Il testo del bando e il form per la candidatura sono reperibili sul sito del progetto www.progettoheroes.it; la scadenza è fissata al 20 marzo h 23.59.
Per domande o dubbi e per informazioni stampa, scrivere a [email protected]