Dal 21 al 23 Aprile 2015, un gruppo di 50 studenti delle scuole superiori – provenienti dai nove Paesi europei partecipanti al programma Sci-Tech Challenge – hanno preso parte alla finale europea che quest’anno si è tenuta a Bucarest, in Romania.

Gli studenti intervenuti hanno acquisito il diritto a partecipare all’evento vincendo le sfide nazionali nei rispettivi paesi e, suddivisi in 12 team internazionali composti, ciascuno, da ragazzi di diverse nazioni si sono impegnati nello svolgere il compito loro assegnato: sviluppare un progetto per l’organizzazione dell’Eurovision Song Contest che fosse in grado, attraverso l’applicazione di soluzioni innovative, di ottimizzare i consumi energetici riducendo al minimo l’impatto ambientale.

Nel lavorare insieme, i ragazzi hanno dovuto superare le differenze linguistiche e culturali, applicare le proprie conoscenze scientifiche, tecnologiche e matematiche, proporre innovazioni, nuove strategie in campo imprenditoriale e, soprattutto, essere creativi.

La vittoria è andata al team “5 Electrons”, composto da Mattia Fusetti del Liceo Scientifico Antonelli di Novara e da altri quattro ragazzi provenienti da Belgio, Francia, Polonia e Regno Unito.

Gli studenti hanno sviluppato un progetto basato sul concetto di un “tappeto magico” per produrre energia attraverso l’attrito statico. L’idea prevede il posizionamento dei tappeti in grandi spazi pubblici da dove gli spettatori potrebbero assistere all’evento di fronte a megaschermi e, allo stesso tempo, generare energia attraverso il loro movimento. Nello sviluppare il proprio progetto gli studenti hanno anche calcolato la riduzione che esso produrrebbe in termini di consumi energetici e di emissioni riducendo il numero delle persone che vedrebbero l’evento in televisione, da casa. Un’idea giudicata brillante e innovativa dalla Giuria che, nel riconoscerne anche fattibilità e applicabilità, ha apprezzato l’eccellente presentazione e spirito di gruppo del team.

Nel ringraziare i partecipanti alla European Sci-Tech Challenge per l’impegno e per la qualità di tutti gli elaborati, la Giuria ha sottolineato come l’incoraggiare i giovani a considerare un percorso di studi in campo scientifico e tecnologico sia importante per assicurare le competenze e le professionalità necessarie per superare con successo le sfide energetiche del futuro. Obiettivo del programma Sci-Tech Challenge, sviluppato da ExxonMobil e Junior Achievement, è proprio quello di sostenere questa crescita, contribuendo ad avvicinare i giovani a studi e opportunità di carriera nel campo della Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica (STEM). Aumentare l’interesse e le competenze in queste aree è infatti fondamentale, non soltanto per far fronte al divario tra la domanda e l’offerta oggi presente in Europa, ma anche per rafforzare le opportunità occupazionali dei giovani avvicinandole alle figure professionali richieste dal mondo del lavoro.

L’iniziativa, che si tiene in Italia e in altri 8 Paesi europei – Belgio, Francia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Romania e Russia – ha coinvolto ad oggi più 45.000 studenti Europei e oltre 1.500 volontari del gruppo ExxonMobil che partecipano attivamente al programma.