Bruxelles, 10 maggio 2017 – Anno dopo anno, con l’iniziativa Sci-Tech Challenge, JA Europe e il Gruppo ExxonMobil cercano di ispirare i giovani a intraprendere studi e percorsi professionali nell’area STEM (acronimo inglese di Science, Technology, Engineering and Mathematics).

Il programma – sviluppato in Italia dalla JA Italia in collaborazione con la Esso Italiana e la partecipazione della Raffineria SARPOM di Trecate – si fonda su diversi elementi e offre opportunità di formazione e di mentoring nonché la possibilità di partecipare a una sfida europea che incoraggia gli studenti a utilizzare e sviluppare le proprie capacità in campo scientifico e tecnologico. Obiettivo di Sci-Tech Challenge è anche quello di contribuire a sviluppare una forza lavoro qualificata, pronta a guidare l’innovazione e la crescita in Europa.

Caroline Jenner, CEO di JA Europe, ha ribadito il significato di tali programmi, affermando che “Un numero crescente di posti di lavoro richiede oggi competenze di tipo STEM, anche in posizioni non tecnologiche perché le aziende sono ormai sempre più digitali. La Commissione Europea sta finalizzando l’Agenda delle nuove competenze per l’Europa, sottolineando la necessità di maggiori competenze STEM e di tipo trasversale. Il programma Sci-Tech Challenge è parte della risposta, perché avvicina gli studenti alla scienza, alla matematica e all’ingegneria”.

Nel corso della European Online Challenge, svoltasi il 21 marzo scorso, gli studenti dei 7 paesi partecipanti al programma (Belgio, Francia, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito e Romania) sono stati invitati a trovare soluzioni innovative per ridurre le emissioni di gas a effetto serra derivanti dalle autovetture. La Giuria – composta da Nikolaas Baeckelmans, Vicepresidente European Union Affairs della ExxonMobil; Francesca Stevens, Direttore Government Affairs and Business Development di Arconic; Antoine Feral, Vicepresidente European Union Affairs di Rolls-Royce; Christian Egenhofer, Associate Senior Research Fellow & Director of Energy Climate House del Centre for European Policy Studies; e Giulia Catini, Responsabile dell’ufficio European Union di CNH Industrial Institutional Relations – ha scelto i tre progetti migliori e invitato i relativi team (del Belgio, della Francia e dell’Italia) a presentare le proprie proposte a Bruxelles nell’ambito del Gran Finale del programma.

Ad aggiudicarsi la vittoria è stato il team degli studenti francesi, premiato nel corso di una cerimonia tenutasi a Bruxelles presso la Biblioteca Solvay. Scelto sulla fase di una combinazione di fattori che includono lo spirito di team, l’imprenditorialità e le conoscenze scientifiche evidenziate, Il team ha presentato una proposta innovativa per ottimizzare le dimensioni e il peso dell’auto insieme a una soluzione per stoccare la CO2. Il progetto prevedeva anche che l’anidride carbonica venisse poi periodicamente raccolta presso le stazioni di servizio e utilizzata in specifici impianti nella produzione di alghe per biocarburanti.

Uno dei componenti della squadra vincitrice, Youri Hamon, ha così commentato: “Ad oggi, questa è stata l’esperienza più incredibile della mia vita. Grazie al programma Sci-Tech Challenge il nostro team ha imparato tantissime cose. E’ incredibile realizzare che si possono raggiungere questi risultati alla nostra età. Abbiamo imparato a lavorare in team, a sviluppare le nostre competenze scientifiche, a lavorare in modo diverso rispetto a quello che siamo soliti fare a scuola. E partecipare alla European Challenge ci ha dato l’opportunità di conoscere studenti di altri paesi europei che condividono le nostre stesse passioni. Non ci sono parole sufficienti per ringraziare i nostri insegnanti per tutto questo“.

Attraverso la partecipazione attiva al programma da parte dei dipendenti delle proprie affiliate, ExxonMobil aiuta gli studenti a capire quanto siano importanti le competenze nell’area STEM per una serie di professioni interessanti che contribuiranno a stimolare l’innovazione e lo sviluppo tecnologico in Europa.

Nikolaas Baeckelmans, Vicepresidente European Union Affairs della ExxonMobil, ha affermato: “Quest’anno la sfida del programma Sci-Tech Challenge si è incentrata su una tematica importante, la mobilità a basse emissioni. La gamma di soluzioni innovative sviluppate dagli studenti di diverse nazioni europee dimostra che il pensiero creativo delle prossime generazioni sarà importante per soddisfare le sfide energetiche del nostro continente”.