Il team denominato “Super8“, composto da quattro studenti provenienti da Italia, Francia, Norvegia e Polonia ha vinto la European Challenge di quest’anno – la finale europea del programma Sci-Tech Challenge – iniziativa sviluppata da Junior Achievement Young – Enterprise Europe in collaborazione con ExxonMobil, in cui studenti provenienti da nove Paesi lavorano insieme, suddivisi in team internazionali, per risolvere una difficile sfida in campo tecnologico.

Ai ragazzi quest’anno è stato chiesto di “progettare la monoposto più sicura, più veloce e più efficiente per il campionato di F1 del 2040”.

Gli studenti, provenienti da licei del Regno Unito, Francia, Italia, Belgio, Norvegia, Paesi Bassi, Russia, Polonia e Romania, hanno dovuto superare le differenze linguistiche e culturali e unire le forze per collaborare in maniera efficace allo sviluppo della soluzione più promettente.

Il tema della sfida non è stato scelto a caso. Quest’anno, infatti, ricorre il 20° anniversario della partnership tecnologica tra ExxonMobil e McLaren Mercedes e la European Sci-Tech Challenge si è svolta proprio presso il McLaren Technology Centre di Woking, vicino Londra, dove gli studenti hanno potuto trarre ispirazione dalla speciale cornice che li ha ospitati e beneficiare della consulenza di esperti ExxonMobil in tema di carburanti e lubrificanti, e di quella del team della McLaren Mercedes di Formula 1 per gli aspetti tecnologici ed ingegneristici.

Ognuno dei 12 gruppi di lavoro ha avuto solo 24 ore per sviluppare il progetto della propria monoposto per il campionato 2040 di Formula 1: una vettura innovativa, sicura, veloce ed efficiente sotto il profilo dei consumi. Hanno poi dovuto presentare il proprio lavoro a una giuria qualificata composta da rappresentanti di ExxonMobil, McLaren Mercedes, Young Enterprise UK (YE UK) e dell’Università del Surrey che, dopo avere ascoltato ed analizzato tutti i progetti, si sono riuniti per deliberare i vincitori.

A valle di un’attenta valutazione i giudici hanno scelto la proposta del team “Super8”, che ha proposto una gamma innovativa di idee basate su un motore elettrico alimentato ad energia solare.

“Siamo felicissimi di aver vinto la European Sci-Tech Challenge!” – ha dichiarato Edoardo Maria Mollica, studente del Liceo Cannizzaro di Roma. “La fisica mi appassiona e questa è stata un’esperienza incredibile che mi ha sicuramente stimolato a continuare gli studi in campo scientifico e tecnologico. Con i miei compagni di team, abbiamo trovato un perfetta intesa e siamo riusciti ad analizzare in dettaglio le nostre idee e a sviluppare un progetto in maniera coordinata ed efficace. Chissà che non possa anche essere d’aiuto alla F1!”.

Il programma Sci-Tech Challenge coniuga l’esperienza della ExxonMobil nel settore energetico con quella di JA-YE Europe nel campo della formazione imprenditoriale. L’iniziativa si pone l’obiettivo di incoraggiare gli studenti a considerare Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica come valide opzioni per il proprio percorso formativo e come solida base per una futura crescita professionale, aiutandoli a comprendere l’importanza di queste materie e il loro ruolo nello sviluppo di nuove opzioni per vincere le sfide energetiche del futuro.

“E’ stato davvero interessante vedere con quanto entusiasmo i ragazzi hanno affrontato questa sfida” ha affermato Brad Corson, Presidente della ExxonMobil International Limited. “Il settore industriale deve fare di più per indicare ai giovani quali opportunità può offrire una solida formazione in campo scientifico, così da offrire loro gli elementi per diventare i futuri leader in campo tecnologico”.

Simon Roberts, Direttore Operations McLaren Mercedes, ha dichiarato: “Essere parte della giuria è stato illuminante. Sono sicuro che alcune delle idee degli studenti susciteranno l’interesse dei nostri ingegneri e, non si sa mai, magari in futuro potranno anche contribuire a far vincere una gara alla McLaren!”.

“Coniugare capacità imprenditoriali e competenze nel settore scientifico-tecnologico è un elemento chiave per rafforzare la nostra economia” ha aggiunto Jazz Rayet, membro del Board di YE UK. “Questo programma promuove l’imprenditorialità in campo tecnologico: un modo pratico per fare incontrare queste competenze favorendo così, nei prossimi anni, un vantaggio competitivo per le economie europee”.

Dall’inizio del programma, partito cinque anni fa, oltre 600 dipendenti della ExxonMobil hanno incontrato più di 40.000 studenti, testimoniando la propria esperienza di professionisti che ogni giorno, proprio attraverso l’applicazione delle competenze maturate in campo scientifico e tecnologico, affrontano le problematiche del mondo del lavoro e le sfide energetiche.

La finale di quest’anno ha fatto seguito alle finali nazionali nelle quali si sono confrontate tante scuole Europee e che hanno decretato i 65 studenti che hanno preso parte alla finale europea. Complessivamente, oltre 10.000 studenti Europei hanno partecipato all’edizione 2013-2014 del programma Sci-Tech Challenge.