Trento, 11 giugno 2019 – Si è conclusa la seconda edizione del progetto didattico “Io e l’Economia Green” proposto da Junior Achievement Italia, la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola, in collaborazione con l’Associazione H2O+, che incoraggia una presa di coscienza sensibile di tematiche quali la sostenibilità̀ ambientale, le risorse naturali, le energie rinnovabili, la gestione dei rifiuti e la mobilità sostenibile.

Io e l’Economia green” nasce per avvicinare gli studenti delle scuole Secondarie di Primo Grado ai temi dell’imprenditorialità in chiave green, facendoli anche entrare in contatto con le realtà produttive del territorio orientate alla sostenibilità. Tra gli obiettivi del progetto, inoltre, vi è la volontà di incentivare le reti tra scuole ed imprese che realizzano iniziative di informazione e sensibilizzazione sul territorio, per diffondere la cultura dell’impresa sostenibile e la cultura della sostenibilità all’interno dell’impresa. Il progetto ha coinvolto più di cento studenti delle Scuole Secondarie di Primo grado della Valsugana e del Primiero.

“Gli studenti di oggi probabilmente faranno un lavoro che ancora non esiste. Per questo,  Junior Achievement si impegna a portare sui banchi di scuola la creatività, la resilienza e la predisposizione a risolvere problemi sempre più complessi. Queste competenze trasversali, affiancate a quelle tecniche, assicureranno loro occupabilità nel futuro più prossimo”, – ha dichiarato Antonio Perdichizzi, Presidente di Junior Achievement – “L’attenzione alla tematica ambientale contribuirà a formare cittadini, e magari futuri manager, non solo più sensibili, ma anche capaci di risolvere le sfide della sostenibilità”

“Il progetto giunto alla sua seconda edizione ha regalato anche quest’anno moltissime soddisfazioni. Sebbene il mondo del lavoro risulti per i ragazzi delle scuole Secondarie spesso lontano, innescare in loro la curiosità e una giusta dose di sana ambizione risulta molto avvincente.”, – spiega Marianna Moser VicePresidente di H2o+ e coordinatrice del progetto. – “Come h2o+ siamo inoltre sempre piacevolmente sorprese di quanta sensibilità e competenza i ragazzi dimostrino di fronte ai temi ambientali, anche i più complessi. Sono certa che quello che stiamo seminando, in tema di valorizzazione del territorio partendo dalla tutela ambientale anche attraverso l’imprenditoria, sia un investimento che darà presto i suoi preziosi frutti. “

Dopo il successo della prima edizione dell’iniziativa, il Consiglio Direttivo del BIM BRENTA, da anni impegnato nella formazione nelle scuole, ha sostenuto nuovamente il programma, quest’anno coinvolgendo le classi delle Scuole Secondarie di Primo grado di Pergine, Fiera di Primiero e di Canal San Bovo.

 “Questa attività si è dimostrata sicuramente formativa per i ragazzi in quanto tutti hanno messo in atto strategie che stimolano il loro spirito di iniziativa e imprenditorialità, competenze necessarie per i nuovi cittadini europei. Il tema sicuramente di attualità ha aiutato i ragazzi a ragionare sui grandi temi che riguardano l’ecosostenibilità e questo grazie anche alla professionalità degli esperti che li hanno saputi coinvolgere attivamente e dargli i giusti stimoli.” – ha commentato la Prof.ssa Rita Scarcino, della Scuola Garbari di Pergine.

La metodologia didattica alla base di “Io e l’Economia Green”, sviluppata dall’esperienza di Junior Achievement, prevede l’utilizzo della didattica laboratoriale condotta dai professori in collaborazione con volontari d’impresa, che hanno portano la loro esperienza professionale e personale in aula avvicinando la scuola al mondo del lavoro. I professionisti che hanno partecipato al progetto sono Nadia Martinelli (Presidente Donne in Cooperazione), Nicoletta Molinari (vice Presidente Aurora Società cooperativa, Presidente Fondazione Trentina per il Volontariato), Andrea Dorigato (Ingegnere  e docente presso la facoltà di Ingegneria di Trento), Nicola Svaizer (Amministratore delegato JLB BOOKS), Alberto Bettega (Direttore Caseificio Primiero) e Ivan Fontana (Responsabile personale e affari generali Gruppo Acsm s.p.a).

“Le ragazze e i ragazzi che ho avuto la fortuna di seguire in classe hanno lavorato con fantasia, sempre creativi ma anche competitivi tra di loro. Molto attenti ma soprattutto sensibili al tema del risparmio e della sostenibilità”. – spiega Nadia Martinelli, Presidente dell’Associazione Donne in Cooperazione “Sono giovani, ma hanno già le idee chiare: per loro Greta Thunberg è un esempio da seguire. Alla fine del percorso la classe ha ideato alcuni progetti imprenditoriali interessanti, originali ma soprattutto realizzabili. Gli studenti sono vivaci e intraprendenti, attenti a proteggere questo nostro ambiente. Sono critici nei confronti di noi adulti, ed hanno ragione.”

A conclusione del percorso formativo i ragazzi sono stati chiamati a concretizzare quanto appreso in aula attraverso un concorso di idee. In particolare i ragazzi, con l’aiuto dell’insegnante referente e dei volontari d’impresa, hanno creato un loro evento sostenibile e hanno appreso come prepararsi ad un’adeguata presentazione aperta al pubblico. Le idee sono state valutate da una commissione composta dai referenti dagli esperti coinvolti, JA Italia e H2O+. In totale sono stati presentati 17 progetti, i tre migliori sono stati premiati in occasione del Festival dell’Economia il 31 maggio scorso presso l’Aula Magna di Via Segantini.

Il premio è stato assegnato ai progetti:

  1. Donuts Party (classe 2A scuola Canal San Bovo): Viaggio alla scoperta di luoghi suggestivi nella valle del Vanoi, cuore verde del Trentino che prevede anche la valorizzazione del dolce tipico del Primiero Vanoi
  2. Malghe (classe 3B scuola T. Garbari): Un percorso tra le malghe per un turismo ambientale
  3. Ciaspogreen (classe 3D scuola T. Garbari): “Ciaspolada” per far riscoprire a bambini e adulti il valore della montagna e il saper stare assieme nel rispetto della natura

 

Speciale menzione al progetto Festival per gli Oceani (classe 3B scuola T. Garbari): festival pasquale per ottenere una colletta che andrà a sostenere Boyan Slat, costruttore della macchina per la rimozione della plastica dagli oceani.

Alla premiazione del concorso di idee hanno partecipato il Presidente del Consiglio Provinciale Walter Kaswalder, il Presidente del Consorzio Bim Brenta, Sergio Scalet, e Nadia Martinelli in rappresentanza della Federazione Trentina e gli imprenditori trentini membri della giuria.