Milano, 9 luglio 2019 – Dopo essere stati scelti, lo scorso 4 giugno alla finale italiana di Milano, quale MIGLIORE IMPRESA JA 2019, gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Statale G. B. Bosco Lucarelli di Benevento hanno conquistato anche la giuria europea, classificandosi al terzo posto della JA Europe Company of the Year Competition, conclusasi venerdì 5 luglio a Lille e distinguendosi fra più di 200 studenti da oltre 40 scuole di tutta Europa.

La finale europea del programma di educazione imprenditoriale si è svolta nel contesto del 2nd European Entrepreneurship Education Summit che ha riunito esperti, responsabili delle politiche educative UE e nazionali, funzionari governativi, educatori, rappresentanti di imprese e ONG, per sottolineare la necessità di aumentare la quantità, la qualità e l’impatto dell’educazione all’imprenditorialità in Europa nei prossimi anni.

Il titolo di JA Europe Company of the Year 2019, è andato alla Turchia con lastart up Entella Company eil progetto Mareen, un filtro cilindrico che aiuta nella raccolta e rimozione dei rifiuti e altri oggetti nell’oceano e in altri specchi d’acqua. Al secondo posto Brand, dall’Estonia: la mini-impresa è la prima realtà ad aver portato nel mercato estone prodotti 100% naturali per la cura dei capelli dell’uomo, creando l’omonima linea, acquistabile online.

Farm Animal Trade ha dunque conquistato il terzo posto, convincendo la giuria internazionale per aver creato un progetto molto ben strutturato, in grado di risolvere in modo semplice una necessità molto concreta, propria del territorio di provenienza dei ragazzi dell’ITIS Bosco Lucarelli, ma anche di molte altre aree rurali, italiane e non: si tratta di un marketplace per la compravendita di animali da allevamento che garantisce la tracciabilità dell’origine dei capi, riducendo i costi e con una forte scalabilità. Per questo, circa un mese fa, gli studenti si sono distinti su oltre 700 mini-imprese create da quasi 14.000 studenti delle scuole superiori di tutta Italia nel corso del programma didattico Impresa in Azione e, quali vincitori del contest italiano, hanno potuto vivere un’esperienza internazionale che, da Benevento, li ha portati in un contesto multiculturale, certamente sfidante ma anche ricco di stimoli, dove hanno potuto entrare in contatto e confrontarsi con altri studenti da tutta Europa.

“L’esperienza della finale di Lille è stata il riassunto delle attività e della magnifica esperienza di tutto il programma di educazione imprenditoriale offerto da Junior Achievement: un’opportunità che non tutti hanno a disposizione – ha dichiarato Alessio Marotta, amministratore delegato di Farm Animal Trade – Ritrovarsi a farne parte è di certo una grande emozione, da cui ripartire con la propria mini-impresa e con il proprio team. Questi tre giorni sono stati un confronto con le altre startup non solo dal punto di vista dell’organizzazione dell’impresa, ma anche da un punto di vista sociale: conoscere e misurarsi con ragazzi provenienti da tutta Europa e con le loro tradizioni è stato un contesto che ci ha aiutato a crescere. A tutti membri di Junior Achievement, di tutti i team, con i loro insegnanti e tutor aziendali, vanno i nostri più grandi ringraziamenti e un in bocca al lupo per le successive edizioni, affinché possano dare a tanti altri ragazzi la possibilità di farne parte”.

“Abbiamo vissuto un’esperienza unica – ha commentato il prof. Carlo Mazzone, che ha accompagnato gli studenti del Bosco Lucarelli in tutto il percorso didattico con Junior Achievement – L’intero percorso che ci ha portato a Lille, passando prima per la fase regionale e poi attraverso quella nazionale, è stata un’avventura ricchissima nella quale ho visto lo specchio di quello che la scuola dovrebbe sempre essere: una palestra di vita e di competenze. In Francia, avere l’onore di rappresentare la nostra Italia ed essere premiati tra le tre migliori imprese europee è stato un evento profondamente toccante. Tutto ciò sarebbe stato impossibile senza un lavoro armonico di tutti i soggetti che ci hanno aiutato in questa incredibile impresa per i quali abbiamo grande e sentita riconoscenza”.

“Non potremmo essere più orgogliosi di questi ragazzi che, con un progetto complesso e ben strutturato in grado di portare una soluzione concreta a una problematica del proprio territorio, hanno sostenuto il confronto con una giuria internazionale e con tanti altri progetti di valore presentati da studenti di tutta Europa – ha dichiarato entusiasta Antonio Perdichizzi, Presidente di Junior Achievement Italia. – Hanno affrontato questa sfida – da Benevento a Milano e poi a Lille, sostenendo inoltre un pitch in lingua straniera – con entusiasmo e grande determinazione, facendo tesoro delle competenze trasversali, oltre che economiche, acquisite nel corso dell’anno. Auguriamo a questi giovani imprenditori di proseguire nel loro percorso di studi con la stessa passione e impegno, e con il medesimo approccio proattivo e innovativo.”

Junior Achievement è la più grande associazione non profit dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola, presente in Italia dal 2002. Attraverso programmi come Impresa in Azione, aiuta i giovani a sviluppare quel mix di abilità trasversali quali spirito d’iniziativa, assunzione di responsabilità, teamworking, perseveranza, creatività, negoziazione, fiducia in sé stessi che, uniti a competenze di tipo economico-finanziario, costituiscono una competenza “imprenditoriale”.

Impresa in azione è il più diffuso programma di educazione imprenditoriale per tutte le tipologie di scuola superiore, riconosciuto dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) come “Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO)”: durante lo scorso anno scolastico quasi 14.000 studenti hanno lavorato per ideare, progettare e realizzare una vera e propria start up, sviluppandone tutti gli aspetti, dal business plan, al piano di marketing, affiancati da un docente e dai Dream Coach, professionisti e manager volontari che hanno portato in aula l’esperienza concreta della realtà aziendale. In 16 anni, Impresa in Azione ha coinvolto oltre 100 mila studenti italiani e ha generato oltre 650 mini-imprese di studenti, ognuna delle quali ha realizzato un prodotto o un servizio con un buon potenziale di mercato.