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La prima edizione italiana di Advancing Young Professionals, programma di Alternanza Scuola-Lavoro sviluppato da J.P. Morgan in collaborazione con Junior Achievement Italia, ha convolto 8 studenti, già aderenti al percorso Students in action, delle classi quarte dell’Istituto “V. Benini” di Melegnano (MI), dell’IIS “Europa” di Pomigliano d’Arco (NA), dell’IIS “Via Copernico” di Pomezia (RM) e dell’Istituto “Leonardo Pisano” di Guidonia (RM). Gli studenti hanno avuto l’opportunità di vivere per due settimane l’esperienza dell’ambiente lavorativo negli uffici di J.P. Morgan a Milano, partecipando a lezioni introduttive su temi di economia e finanza e a sessioni di orientamento professionale e sviluppo di soft skill.

Del percorso Students in action svolto in classe ho apprezzato il poter simulare una vera e propria impresa, capire le difficoltà che si possono incontrare durante il percorso dell’anno d’esercizio, il capire a volte la difficoltà di lavorare in un gruppo insieme a chi non ha le tue stesse idee su come svolgere il lavoro da portare a termine e la tua stessa motivazione.

Arrivata a Milano per partecipare a Advancing Young Professionals mi sono sentita molto piccola rispetto ad una realtà così grande come J.P. Morgan. Avevo timore di non essere all’altezza della situazione, di non essere preparata abbastanza o magari di fare grandi sbagli. Subito dopo il primo giorno mi sono tranquillizzata perché nessuno si aspettava che fossimo preparatissimi in materie economiche e finanziarie. La cosa che mi ha stupito di più è stata la gentilezza dei mentor J.P. Morgan, che si sono sempre preoccupati di metterci a nostro agio, di farci avere qualsiasi cosa di cui avessimo bisogno e di rispondere a tutte le nostre domande. A casa mi porterò tantissime conoscenze nuove e maggiore consapevolezza delle mie capacità. È stato sicuramente un percorso ricco di emozioni, a partire dalla paura di iniziare una nuova esperienza, e soprattutto la felicità di aver conosciuto persone che hanno investito tempo per aiutarti in ogni modo.

I progetti per il mio futuro a breve sono sicuramente iscrivermi all’università, vorrei frequentare o scienze bancarie o economia. La facoltà di scienze bancarie l’ho iniziata a prendere in considerazione durante la mia esperienza in J.P. Morgan, che mi ha incuriosito moltissimo sotto molti punti di vista: noi pensiamo alla banca come il luogo dove fare bonifici o comunque operazioni ordinarie, mentre con l’esperienza in J.P. Morgan ho aperto gli occhi verso un mondo bancario completamente diverso rispetto all’ordinario. Tra 5 anni mi vedo laureata e spero di poter lavorare in realtà simili a J.P. Morgan.

Students in action è un progetto davvero interessante che mette alla prova noi ragazzi e che fa capire le difficoltà del lavoro in un’azienda. Il percorso mi è stato utile per migliorare alcune competenze, come l’organizzazione, l’autonomia, la comunicazione e molte altre che mi saranno utili per il mio percorso di studi e lavoro.

L’esperienza all’interno di J.P. Morgan grazie a Advancing Young Professionals ci ha permesso di scoprire come funziona realmente il mondo del lavoro all’interno di una banca. Uno si aspetta di entrare e trovare persone sedute alle proprie scrivanie che lavorano e non alzano lo sguardo neanche per sbaglio. Invece, fin da subito, ho avuto delle ottime impressioni sia per quanto riguarda i nostri tutor e mentor sia per i miei compagni. Grazie a questa esperienza ho capito che non bisogna arrendersi mai, affrontando tutte le sfide anche se ci intimoriscono. Per questo voglio puntare in alto perché se ci si prefissa un obiettivo lo si può raggiungere.

Dopo la maturità vorrei continuare gli studi, molto probabilmente qui a Milano presso il Politecnico, studiando grafica e design anche se questa esperienza in J.P. Morgan mi ha fatto scoprire “nuove” materie che a scuola non studio; come ad esempio la finanza.