Fondata 105 anni fa, JA è una delle più grandi ONG al mondo che si occupano di giovani e l’anno scorso ha offerto oltre 17 milioni di esperienze di apprendimento per l’occupazione e l’imprenditorialità. Presente in oltre 100 Paesi, JA insegna ai giovani a sviluppare le competenze e la mentalità necessarie per creare imprese, trovare un impiego significativo e costruire comunità e paesi più prosperi. Grazie a ciò che imparano attraverso JA, gli studenti e le studentesse sviluppano ambizioni che vanno al di là del proprio tornaconto economico, comprendendo che l’imprenditorialità non è solo un mezzo per raggiungere il benessere finanziario per sé e per le proprie famiglie, ma anche un veicolo per promuovere la stabilità sociale e società inclusive. Gli studenti e le studentesse e gli alumni JA creano e guidano aziende che offrono prodotti e servizi che soddisfano un bisogno dei consumatori, permettono a un ecosistema di dipendenti, partner e fornitori di prosperare e trasformano radicalmente il mondo, o almeno il loro piccolo angolo di mondo.

A partire dalla nostra seconda candidatura nel 2023 e fino a oggi, i membri dello staff JA di tutto il mondo hanno iniziato a lavorare per un obiettivo collettivo: essere all’altezza della promessa di Alfred Nobel. Questa nomina ci ha cambiato, costringendoci a chiederci: “Cosa sta facendo JA a livello globale per dare ai giovani la possibilità di costruire una società più pacifica?”. Per oltre un secolo, JA ha operato in aree di instabilità politica, violenza e guerra, aiutando i giovani a costruire capacità imprenditoriali e resilienza economica. Creando opportunità, prosperità e fiducia in se stessi, il nostro lavoro aiuta i giovani a sviluppare le competenze e la mentalità necessarie per costruire comunità fiorenti. Ma siamo pronti a spingerci ancora più in là nella nostra direttiva di pace, aiutando i giovani a diventare cittadini globali, a sviluppare capacità di impegno civico e a coltivare amicizie transfrontaliere fin da giovani.

Asheesh Advani, CEO di JA Worldwide: «La mancanza di potere economico e di speranza porta all’instabilità. L’istruzione e l’emancipazione economica portano alla prosperità e alla pace. JA prepara i giovani a vedersi come futuri creatori di posti di lavoro, leader e innovatori che possono contribuire attivamente alla prosperità economica delle loro comunità. Questa è la strada per la pace».

«Siamo davvero onorati di ricevere per il terzo anno consecutivo la nomina al Premio Nobel per la Pace, si tratta di un riconoscimento per il nostro impegno quotidiano con i giovani e le giovani e il loro domani», commenta Miriam Cresta, CEO in Italia di Junior Achievement. «La diffusione di una maggiore alfabetizzazione finanziaria e imprenditiva è un’esigenza tangibile e un vero e proprio valore a livello mondiale. Lo sviluppo di competenze in questi ambiti rappresenta uno stimolo al benessere del Sistema Paese nonché la possibilità di dare vita e realizzare un progetto personale».

Tra il 1901 e il 2023, il Premio Nobel per la Pace è stato assegnato a 141 vincitori, tra cui 111 persone e 30 organizzazioni. Tra queste 30 organizzazioni c’è un’altra organizzazione non profit presente nell’elenco annuale delle dieci migliori organizzazioni di utilità sociale, Medici senza frontiere (Médecins sans Frontières), che ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 1999. L’UNICEF, un’altra ONG a favore dei giovani, ha ricevuto il premio nel 1965, dopo essere stata nominata per diversi anni.