Milano, 17 marzo 2018 – L’interazione tra innovazione digitale e la produzione sta diventando sempre più complessa fino a creare le basi di un nuovo modelli di business e nuove professioni con competenze tecniche specialistiche. Il mondo della scuola come si sta preparando a trasferire agli studenti le competenze per formare questi professionisti del futuro? Il tema è al centro del dibattito Innovatori si diventa: competenze e metodi per il lavoro e l’imprenditorialità al tempo del 4.0 che si tiene oggi nel corso dell’evento Manifattura Milano Camp, presso Milano Luiss Hub for Makers and Students, Via d’Azeglio 3 alle 17.30.
“Le conoscenze e le competenze relative al modello produttivo riconducibile a Manifattura 4.0 sono ancora frammentate poiché esito di un processo rivoluzionario in corso e la consapevolezza di questo bisogno è ancora poco diffusa anche tra i policy maker, gli imprenditori e i manager” afferma Miriam Cresta, CEO di JA Italia. “Manifattura 4.0 può rappresentare una grande opportunità per i giovani che stanno muovendo i loro primi passi nel mercato del lavoro, soprattutto per quelli più propensi al cambiamento e dotati di capacità di lavoro in autonomia. Per questo diventa strategico offrire alle scuole iniziative di formazione capaci di trasferire il senso di intraprendenza unito a competenze tecniche specialistiche”.
Le aziende nei settori altamente tecnologici, nonostante siano in forte crescita ed espansione, lamentano la mancanza di manodopera qualificata che sappia operare e progettare con un approccio molto pratico e conoscenze tecniche molto specialistiche. L’Alternanza Scuola-Lavoro è una risorsa utile per introdurre percorsi di formazione tra i giovani e JA Italia, la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola, l’ha ripensata per offrire dentro le scuole stesse un’occasione di rapporto sia con i professionisti delle grandi aziende sia con le PMI.
“Il progetto ‘Students in Action’, sviluppato da JA Italia con J.P. Morgan” – continua Cresta – “si propone di contribuire a sperimentare percorsi didattici innovativi capaci di creare i futuri lavoratori della Manifattura 4.0, avvicinando gli studenti, attraverso un progetto di trasformazione di un’idea in prodotto o servizio, alle attrezzature di cui è dotata l’impresa manifatturiera più avanzata. Robotica, intelligenza artificiale, big data, Internet delle cose, stampa 3D, cloud computing, realtà aumentata: tutti elementi tecnologici portanti del futuro lavorativo. Si tratta di un prototipo di un percorso formativo di educazione imprenditoriale biennale inserito in Alternanza Scuola-Lavoro che avvicini le studentesse e gli studenti alle professioni e ai contesti organizzativi connessi con la produzione manifattura e l’innovazione in tre diverse città Milano, Roma e Napoli”.
Il progetto coinvolgerà 487 studenti che provengono da 6 istituti superiori tecnici e licei. Gli studenti degli Istituti Tecnici saranno impegnati per un totale di 320 ore e quelli dei Licei per 160 ore. Il percorso formativo prevede diverse modalità didattiche: project work a scuola, job shadow presso PMI, coaching con imprenditori, attività di laboratorio.
JA Italia ha già sviluppato questo modello nel milanese attraverso l’iniziativa di Alternanza Scuola-Lavoro The Schools Challenge, realizzata a livello internazionale da J.P. Morgan e sviluppata da JA Italia in collaborazione con il Multilab di Rozzano e con il patrocinio del Comune di Milano negli Istituti “E. Mattei” di San Donato Milanese e “V. Benini” di Melegnano.