Parte da Benevento il Roadshow “Futuro Prossimo School Edition” di JA Italia, la serie di incontri programmati presso diversi istituti scolastici del nostro Paese per raccogliere le ricette per la scuola del futuro, con il quale l’organizzazione dà il via alle attività previste in occasione dei 20 anni di JA Italia.

Nel corso dell’appuntamento campano è stato chiesto ai ragazzi e alle ragazze dell’ITI Lucarelli di usare il proprio talento per elencare gli ingredienti utili a disegnare insieme il “Futuro Prossimo” di una Scuola agile, aperta e inclusiva e consegnare le proprie urgenze in tema di innovazione, sostenibilità, inclusione e digitalizzazione ai policy maker che agiranno sul futuro dell’Education.

Presso l’ITI Lucarelli i giovani e le giovani hanno partecipato ad un Innovation Camp in cui i partecipanti si sono confrontati con un problema sociale, concreto e reale, per il quale hanno sviluppato una soluzione innovativa e sostenibile. Successivamente, i ragazzi e le ragazze hanno presentato le loro idee a una giuria di esperti.

“Siamo felici di tornare a essere vicini ai nostri studenti e alle nostre studentesse ascoltando il loro punto di vista per disegnare insieme la scuola del futuro. Un futuro in cui saremo ancora più attenti alle relazioni e rafforzeremo il ruolo dei docenti come educatori e mentori. Vogliamo contribuire ad una scuola che funzioni sempre meglio e per farlo, oltre alle azioni previste dal normale svolgimento dell’attività didattica, è importante ascoltare tutti gli stakeholder e soffermarsi ad analizzare come e se queste azioni e i progetti in corso funzionino, generino l’impatto positivo atteso e in che misura e quali ulteriori attività sarebbe opportuno implementare affinché ci sia un processo di miglioramento continuo anche per adattarsi ai bisogni degli studenti, delle imprese e ai trend attuali”, ha dichiarato Antonio Perdichizzi, Presidente di Junior Achievement Italia.

La scuola entra nel tessuto sociale e lo plasma, ecco perché deve essere la prima istituzione che osserva e ascolta quello che succede nel proprio ambito. Ormai da diversi anni stiamo assistendo alla cosiddetta rivoluzione digitale che permette al mondo di evolversi e migliorarsi e la scuola non può essere da meno, deve adattarsi ai cambiamenti in corso. Le strutture scolastiche, fino ad ora, hanno utilizzato le tecnologie per garantire una connessione, per accorciare e gestire le distanze. Ora però è necessario passare alla fase successiva, per questo motivo coinvolgiamo i ragazzi e le ragazze, partendo dall’ITI Lucarelli affinché forniscano degli spunti utili per allargare l’esperienza di apprendimento. Oggi dobbiamo essere capaci di utilizzare tutti i canali che abbiamo per fornire una conoscenza completa, meno passiva, personalizzata e più reale, ha aggiunto Miriam Cresta, CEO di Junior Achievement Italia.