Si è svolta a Bruxelles lo scorso 3 e 4 giugno la kick off Conference di avvio del progetto Innovation Cluster for Entrepreneurship Education (ICEE) per studiare l’impatto che l’introduzione dell’educazione imprenditoriale a scuola ha negli studenti.
Non è più un mistero ormai l’impatto positivo generato dalla formazione all’imprenditorialità a scuola. Diversi studi ne hanno dimostrato l’efficacia in termini di incremento nella creazione di nuove imprese e sviluppo di competenze a favore dell’occupabilità rispetto a coloro che non hanno avuto la stessa istruzione. La creazione di mini-imprese è considerata come una delle esperienze imprenditoriali più efficaci disponibili a scuola.
Purtroppo però attualmente si stima che solo un bambino su 10 (10%) ha accesso a un’esperienza imprenditoriale pratica a scuola. Il progetto ICEE ha dunque l’obiettivo di analizzare quali sono le migliori strategie e azioni per raggiungere tutta la popolazione studentesca.
Nei prossimi due anni il progetto di ricerca, guidato da JA Europe, metterà alla prova l’impatto della penetrazione dell’educazione imprenditoriale tra gli studenti (di età compresa tra 15 e 20 anni) in 5 Paesi europei. Gli studenti provenienti da 20 scuole in Belgio, Estonia, Finlandia, Italia e Lettonia, parteciperanno al programma “Impresa in azione” vivendo un’esperienza pratica di imprenditorialità. Utilizzando gruppi di controllo, indagini quantitative, focus group e interviste qualitative, un team di ricercatori guidato dall’Eastern Norway Research Institute in collaborazione con The Foundation for Entrepreneurship – Young Enterprise Denmark e Josip Juraj Strossmayerdell’Università croata, analizzeranno i risultati nell’apprendimento degli studenti e l’impatto sociale collegato.
Il 3 e 4 giugno scorso, la conferenza di avvio del progetto ICEE ha riunito oltre 70 rappresentanti provenienti da tutta Europa tra cui anche una delegazione di 5 scuole italiane, JA Italia e MIUR – Direzione ordinamenti scolastici per discutere sui prossimi step per l’attuazione del progetto. L’evento ha visto inoltre la partecipazione di Rodrigo Ballester, membro del Gabinetto per l’Istruzione, Cultura, Gioventù e Sport della Commissione Europea che ha espresso il suo sostegno per l’ICEE, ricordando che “l’educazione all’imprenditorialità può svolgere un ruolo cruciale nello sviluppo delle soft skills”, un know-how importante per tutti gli ambienti di lavoro.
Caroline Jenner, CEO di JA Europe, ha dichiarato che “L’educazione imprenditoriale sta crescendo ancora troppo lentamente. Se non spingiamo ad aumentare i tassi di penetrazione già dalla scuola e non fissiamo obiettivi più ambiziosi nelle strategie nazionali, non potremo raggiungere la massa critica necessaria per avere un impatto socio-economico di lungo periodo”.
Chiudendo la conferenza, l’europarlamentare Silvia Costa, Presidente della Commissione per la Cultura e l’Istruzione (CULT) del Parlamento Europeo, ha offerto il suo sostegno al progetto promettendo che prenderà sicuramente in considerazione i risultati di questo progetto e delle iniziative di JA Europa nelle prossime attività del Parlamento relative all’educazione all’imprenditorialità. Ha continuato dicendo: “Siamo in una nuova generazione politica e dobbiamo avere a che fare con un tasso di disoccupazione molto elevato e una generale carenza di competenze. Abbiamo bisogno di cogliere quest’occasione, se non ora quando?”
Il progetto ICEE è coordinato da JA Europe e sviluppato in Italia grazie al contributo di JA Italia e del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Le scuole coinvolte in Italia sono:
- IISS Alessandro Volta – Palermo
- IIS Pacinotti-Archimede – Roma
- ITCG Enrico Fermi – Pontedera (PI)
- Liceo Scientifico Leonardo – Brescia
Scuola di controllo: Liceo Scientifico Galilei – Trento
I risultati del progetto ICEE saranno pubblicati periodicamente fino alla conclusione del progetto nel gennaio 2018. Per maggiori informazioni: http://www.icee-eu.eu/