Nel giugno 2016, dopo diversi anni di ricerca, tre chimici dell’Università Tor Vergata di Roma hanno deciso di presentare per la prima volta al mercato la propria idea imprenditoriale partecipando al programma di JA Italia JA StartUp Program e ottenendo il primo posto nella competizione finale.
BTeam, oggi BT-InnoVaChem, ha sviluppato un processo – efficiente, economico e ambientalmente sostenibile – per la preparazione del bromotimolo (BT), un materiale non presente in natura e che rappresenta un antibatterico molto efficace, più del comune timolo, utilizzato come antisettico in molti prodotti per l’igiene.
Nell’aprile 2017 il giovane team di chimici, ampliato con l’aggiunta di profili economici e ingegneristici, si è costituito srl anche grazie al supporto dell’Università Tor Vergata di Roma che, non partecipando al capitale dell’azienda, ha però dato in comodato d’uso i propri laboratori per le attività di ricerca e sviluppo.
A distanza di due anni dalla partecipazione al programma JA, BT-InnoVaChem è stata selezionata tra le 5 finaliste del premio europeo “Youth Entrepreneurship Award” promosso da AmChamEU in collaborazione con JA Europe. I vincitori verranno annunciati il prossimo 16 maggio, in palio 10.000€ da investire nella propria società e un percorso di mentoring con i membri del consiglio esecutivo di AmCham EU.
“La partecipazione al programma JA StartUp Program di JA Italia è stato per noi un importante palcoscenico dal quale presentare la nostra idea frutto di tanti anni di ricerca. Grazie al successo ottenuto abbiamo iniziato a farci conoscere e a partecipare ad altri premi di startup ottenendo così i primi finanziamenti per dare a quella che era un’idea imprenditoriale frutto della nostra ricerca una solida struttura e trasformarla in società”. Racconta Federica Sabuzi Co-founder e COO di BT-InnoVaChem. “Siamo molto orgogliosi di essere stati selezionati tra i cinque finalisti europei di questo importante premio che, in ogni caso, ci darà un’altra spinta per migliorare la nostra attività”.
Oggi BT-InnoVaChem è uno spin-off dell’Università di Roma Tor Vergata operante nel settore dei prodotti chimici antimicrobici. Lo spin-off si occupa della produzione di nuovi ed efficaci principi attivi, tramite un approccio sostenibile. L’uso industriale del bromotimolo è stato finora proibitivo a causa dei costi elevati, dovuti alla complessità del processo di lavorazione e/o di estrazione. La società romana ha però individuato un processo che efficienta tale preparazione rendendola più economica tanto da essere brevettato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi ed essere in attesta per l’estensione valida anche a livello europeo.
“Produrre in un mercato così competitivo come quello degli antimicrobici è molto difficile perché è un mercato di nicchia ma grazie al lavoro di ricerca che rende unico il nostro processo siamo in procinto di avviare una produzione industriale che soddisfi le richieste provenienti dai clienti in Italia e all’estero i quali potranno utilizzare il principio attivo da inserire in molteplici prodotti destinanti alla cura della casa e delle persone.” spiega Francesco Scafarto, CFO dell’azienda.
Oltre alla società romana, le altre 4 società finaliste del premio sono Bioo (Spagna), Deemly (Danimarca), GrowGreen (Cipro) e Liight (Spagna). Non ci resta che attendere il prossimo 16 maggio per scoprire il nome della società vincitrice e fare un grande in bocca al lupo a BT-InnoVaChem!