Undici scuole di undici Paesi di tutta Europa, tra cui l’ITCG Enrico Fermi di Pontedera, hanno vinto il “The Entepreneurial School Award 2015”, un riconoscimento a livello europeo alle migliori scuole promotrici dell’educazione imprenditoriale tra i propri studenti.
La celebrazione per la consegna del premio ha avuto luogo il 15 ottobre a Bruxelles, alla presenza di alcuni membri del Parlamento Europeo, funzionari della Commissione Europea e alcuni membri del Consiglio di Amministrazione di JA Europe. I rappresentanti delle undici scuole provenienti da Danimarca, Finlandia, Germania, Grecia, Italia, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Regno Unito sono stati accolti presso il Parlamento Europeodal deputato Michaela Sojdrova.
Il premio è stato indetto nell’ambito del più ampio programma europeo “The Entrepreneurial School”, una delle più grandi iniziative di educazione all’imprenditorialità sviluppate in Europa, alla quale il Fermi partecipa. Il progetto, lanciato nel 2013 da Junior Achievement Europe e sostenuto dalla Commissione Europe, è portato avanti in Italia da JA Italia con il contributo attivo del Ministero dell’Istruzione e del Ministero dello Sviluppo Economico insieme ad altre importanti istituzioni italiane e europee.
Come è ormai noto, l’imprenditorialità e lo spirito di iniziativa sono state inserite tra le “8 competenze chiave per l’apprendimento permanente” del Parlamento Europeo: imprenditorialità intesa dunque come competenza che si delinea in sottocompetenze come la capacità di scelta e di decisione, la creatività e l’innovazione, la capacità di assumersi rischi, di raggiungere obiettivi, di lavoro in gruppo e di comunicazione.
Proprio l’educazione all’imprenditorialità è uno dei principali pilastri in cui l’ITCG Enrico Fermi di Pontedera ha investito negli ultimi 10 anni. Tra i primi promotori del programma di educazione imprenditoriale “Impresa in azione”, sviluppato dall’associazione non profit Junior Achievement Italia, oggi partecipa a progetti europei come il“The Entrepreneurial School” (TES) e alla ricerca internazionale “Innovation Cluster for Entrepreneurship Education” (ICEE). In linea con i programmi economici delle classi, l’educazione all’imprenditorialità è un obiettivo fondamentale della scuola. Fin dal primo biennio infatti, l’imprenditorialità è inserita nel curriculum come un obiettivo trasversale per ogni classe, volto a sviluppare uno spirito imprenditoriale, la capacità di pianificare e gestire progetti, creatività e consapevolezza di sé. Le varie partnership sviluppate con enti pubblici e privati vanno poi ad arricchire e dare concretezza a ciò che gli studenti studiano sui libri.
Le scuole premiate sono state selezionate in base a diversi criteri, come ad esempio l’inserimento di una visione e una strategia di educazione all’imprenditorialità all’interno del piano formativo, specifiche risorse allocate, formazione degli insegnanti, coinvolgimento della scuola nella comunità locale e la cooperazione con imprese del territorio. Questi criteri seguono infatti gli obiettivi della strategia Europa 2020 che punta a rilanciare l’economia dell’UE nel prossimo decennio. In particolare essa mira a migliorare la creatività e l’innovazione, compresa l’imprenditorialità, a tutti i livelli di istruzione e di formazione.
“L’ottenimento di un riconoscimento così importante ripaga il grande lavoro che come scuola stiamo portando avanti da oltre 10 anni, convinti che trasferire competenze imprenditoriali negli studenti permetta loro di crescere e fare scelte di studi e carriera più consapevoli. Per questo motivo mettiamo a disposizione la stessa passione e impegno promuovendo percorsi di formazione anche per gli insegnanti. Lo scorso 6 ottobre a Pisa abbiamo organizzato, insieme a JA Italia, il laboratorio “Teacherpreneur” che ha coinvolto oltre 40 docenti provenienti da tutta la Toscana interessati a introdurre nelle loro classe l’educazione imprenditoriale” ha dichiarato la Prof.ssa Marilina Saba, docente di economia aziendale dell’Istituto Fermi.
“Questo riconoscimento ci rende orgogliosi e rinforza la nostra convinzione che l’introduzione dell’imprenditorialità in un Istituto Scolastico è un driver di cambiamento potente per l’ente stesso che diventa un contributore attivo dello sviluppo sociale ed economico all’interno della propria comunità attraverso politiche continuative di collaborazione con il mondo imprenditoriale, le famiglie e gli studenti affinché possano diventare cittadini proattivi capaci di intervenire nella soluzione di problemi sempre più complessi” ha dichiarato Miriam Cresta, CEO di Junior Achievement Italia.