Il tasso di NEET, acronimo per “Not in Education, Employment or Training”, è ritenuto la misura principale di quanto una comunità dilapidi il potenziale delle nuove generazioni e si proietti nel futuro con minore capacità produttiva e competitiva. La pandemia ha acuito ulteriormente una situazione che già negli anni scorsi in Italia si presentava drammatica, con circa un giovane su quattro che non studia né lavora.
Offrire ai giovani che rientrano in questa categoria un’opportunità di rilancio personale e professionale attraverso l’educazione imprenditoriale: è questo lo scopo dell’iniziativa “NEETs in Entrepreneurship – Match the Future” di Junior Achievement Italia. Un programma triennale che ha preso vita nel novembre 2018 e che proseguirà fino a metà del 2021, dall’obiettivo ambizioso: coinvolgere a livello nazionale 400 giovani NEET, creando 10 startup finanziate da Islanda, Liechtenstein e Norvegia attraverso gli EEA and Norway Grants Fund for Youth Employment.
Fra le 10 idee vincitrici, ciascuna delle quali riceverà un finanziamento di 6.500 Euro e sarà accompagnata nel percorso di startup, c’è anche la bolognese ESTEPS, che si occupa di contrastare l’aumento della disabilità motoria degli arti inferiori, proponendo soluzioni per pazienti affetti da sclerosi multipla personalizzate, sostenibili e ad alta tecnologia per il monitoraggio prima, durante e post ospedalizzazione grazie a protocolli di biomeccanica e tele-riabilitazione.
Le persone con sclerosi multipla (SM) grave possono perdere la capacità di camminare da sole. È fondamentale fornire una continua valutazione funzionale per la definizione di una terapia farmacologica efficace e personalizzata e un monitoraggio utile per intervenire tempestivamente con fisioterapia mirata. Questa valutazione funzionale è particolarmente importante per il paziente con un primo stadio di malattia al fine di mantenere il più a lungo possibile l’autonomia personale e funzionale necessaria per il mantenimento del ruolo lavorativo e sociale.
ESTEPS, creata da Nidhal Louhichi, Marco Di Felice e Davide Giosuè Lippolis, ha sviluppato un sistema basato sull’intelligenza artificiale per fornire ai medici suggerimenti per possibili trattamenti personalizzati e per assisterli nella valutazione dell’efficacia da remoto. La soluzione si basa su un plantare intelligente autoalimentata collegata a un’app mobile del paziente. Il paziente si avvale di un dispositivo “invisibile” che gli consente di eseguire test di equilibrio e camminare direttamente da casa. I suoi dati vengono inviati in tutta sicurezza a un cloud e il medico può visualizzarli in remoto tramite la sua dashboard, e con algoritmi predittivi è in grado di anticipare peggioramenti della malattia, avendo quindi il tempo per cambiare terapia e intervenire con largo anticipo sulla salute del paziente.
About the EEA and Norway Grant
The EEA and Norway Grants represent the contribution of Iceland, Liechtenstein and Norway towards a green, competitive and inclusive Europe.
There are two overall objectives: reduction of economic and social disparities in Europe, and strengthening of bilateral relations between the donor countries and 15 EU countries in Central and Southern Europe and the Baltics. The three donor countries cooperate closely with the EU through the Agreement on the European Economic Area (EEA). The donors have provided €3.3 billion through consecutive grant schemes between 1994 and 2014. A further €2.8 billion has been made available for the EEA and Norway Grants 2014-2021 funding period.