A BIZ Factory 2021, LandIn JA della classe 5IA dell’ITIS G.B.B. Lucarelli di Benevento ha vinto il titolo di migliore mini-impresa JA, scelta dalla giuria perché esempio di impresa moderna, potenzialmente in grado di generare un rilevante impatto sociale.
LandIn JA, è una piattaforma che connette braccianti agricoli e proprietari terrieri, tutelando i lavoratori, riducendo l’inquinamento e valorizzando il prodotto locale, favorendo così la biodiversità, ponendosi come obiettivo strategico l’incontro della domanda e dell’offerta. LandIn JA si presenta come una grande opportunità per ritornare a una coltivazione più in linea con la natura, favorendo e utilizzando il potenziale che offre il proprio territorio e coinvolgendo chi ci vive. Inoltre, presenta una sezione e-commerce per la vendita dei prodotti ricavati da questi terreni, agevolando la distribuzione e il consumo di cibi sani.
Il team ha affrontato un percorso di accelerazione che ha previsto sia un piano di sviluppo guidato dagli esperti di open innovation di Tree, volto a dare più valore alla mini-impresa e raffinarne i vari aspetti progettuali, sia momenti di confronto e miglioramento con il team di JA Italia e con alcuni docenti, che hanno accompagnato i ragazzi e le ragazze nell’acquisizione delle competenze imprenditoriali durante il corso dell’anno scolastico.
In questi giorni gli studenti del Lucarelli stanno rappresentando l’Italia al più grande festival sull’educazione imprenditoriale in Europa, GEN-E, organizzato da JA Europe e ospitato da JA Lituania. La cerimonia di premiazione sarà live sulla pagina Facebook di JA Italia, dalle ore 14:00.
Come vi siete preparati per affrontare la competizione Europea?
In questi giorni parteciperemo al colloquio privato con la giuria per la competizione europea e per noi è splendido ripensare al percorso avviato per poter presentare il progetto nel migliore dei modi. Nella preparazione per BIZ Factory 2021 abbiamo rivolto costantemente uno sguardo verso il contesto europeo e per la nuova competizione abbiamo approfondito lo studio del mercato estero, leggendo e consultando i dati ricavati da articoli pubblicati sul sito della Commissione Europea.
Inoltre, abbiamo deciso di rendere LandIn “l’idea di tutti”, raccogliendo più feedback possibili da potenziali clienti, stakeholder e aziende di settore e coinvolgendo tantissime persone. Vogliamo risolvere un problema che interessa il mondo intero e siamo pronti per il confronto europeo e internazionale.
Quale tipo di percorso avete seguito insieme a Tree?
Durante lo svolgimento del progetto si è presentata l’opportunità di partecipare a un percorso di accelerazione con gli esperti di Tree, tra cui: Lorenza Davide, Riccardo Migliorelli e Francesco Salvatore.
Il nostro approccio imprenditoriale è stato condiviso e concordato con gli esperti che hanno promosso il programma di “Open Innovation”. Sono seguiti diversi incontri di consulenza e di collaborazione, sia per la preparazione dello spot commerciale, che per la preparazione del Company Report e del pitch, da presentare alla competizione europea. Il contributo di Tree, un team davvero entusiasta e disponibile, ha generato per noi un grande impatto anche a livello sociale: sono stati condivisi frequentemente i concetti di sostenibilità, rispetto delle persone e dei territori, e siamo contenti di averli conosciuti e di aver lavorato con loro.
Che cosa vi ha motivato a continuare con il vostro progetto?
È stato un percorso lunghissimo, che guardato così, da lontano, è tutto un insieme di emozioni, di conflitti, di notti a lavorare, a studiare.
Il nostro motore è la passione: la nostra voglia di contribuire al cambiamento è altissima e vogliamo condividerla con tutti. Infatti, i feedback ricevuti sono stati accolti fin da subito e sono stati oggetto di lunghe riflessioni che ci hanno permesso di migliorare la nostra proposta. Inoltre, hanno contribuito alla nostra crescita durante il percorso in questo nuovo mondo, quello dell’imprenditorialità!
Che cosa consigliereste ai tanti giovani che hanno un’idea in testa e vorrebbero realizzarla?
Consigliamo a tutti coloro che vogliono realizzare le proprie idee di riunirsi e di discuterne, di confrontarsi sulle opportunità presenti sul territorio e di non concentrarsi solo sull’aspetto dei ricavi, ma anche su quello etico. Realizzare un progetto richiede una vasta gamma di competenze che alle prime esperienze è difficile assimilare del tutto: per questo motivo è molto importante avere dei mentor che possano condividere conoscenze ed esperienze e che possano aiutare nel prendere decisioni intelligenti.
Nel momento in cui dobbiamo effettuare una scelta emergono i nostri veri impegni e intenzioni. In questo modo accediamo al nostro potere e riusciamo a compiere azioni incredibili. La forza del progetto è direttamente proporzionale a quella del team, utilizzate i valori condivisi come vostri punti di forza e mettetevi in gioco!
Quali sono i vostri obiettivi e le aspettative per il futuro?
JA ci ha insegnato cosa significa trasformare un’idea in progetto e ci ha trasmesso l’interesse e le modalità con le quali muoversi nel contesto dell’imprenditorialità.
Siamo determinati nel proseguire con il nostro progetto e vorremmo seguire l’esempio dei nostri colleghi di Farm Animal Trade, mini-impresa vincitrice di BIZ Factory 2019 che si è aggiudicata il terzo posto in Europa e oggi a tutti gli effetti è una startup, realizzando così effettivamente il nostro proposito.
Abbiamo riunito le nostre forze grazie alle sinergie con imprenditori locali e aziende leader di settore come Coldiretti, dalle quali stiamo ricevendo numerosi feedback per poter migliorare e crescere insieme, nel contesto dell’Agricoltura 4.0.
Le prossime generazioni saranno orientate a tecnologie destinate a rivoluzionare l’agricoltura e l’alimentazione e LandIn vuole creare un rapporto tra l’industria degli agricoltori e gli istituti di ricerca, generando così nuovi flussi di entrate con impatto minimo e collaborazioni internazionali.