Il 67% delle ragazze migliora in maniera rilevante le competenze digitali: +10 punti percentuali circa rispetto ai coetanei maschi. Gli studenti Junior Achievement Italia superano gli universitari per livello di imprenditorialità. Nel 2025 attivate oltre 500.000 esperienze educative.
Orientamento più consapevole, maggiore pensiero critico e competenze digitali più forti: è questo il quadro che emerge dalla ricerca “Adolescenti e scelte di carriera. Cosa cambia con l’imprenditorialità in classe del programma Impresa in Azione” – promossa da Junior Achievement Italia in collaborazione con il Center for Young and Family Enterprise (Università degli studi di Bergamo) e con il supporto di ABB. Lo studio, condotto su circa 1.300 studentesse e studenti, è stato presentato al JA DAY 2025, l’incontro annuale del network nazionale.
Tra gli elementi più rilevanti, la performance delle studentesse, che superano i coetanei in quasi tutte le dimensioni analizzate. Le studentesse superano i coetanei non solo nel miglioramento delle competenze legate all’iniziativa personale e alla capacità di trasformare un’idea in progetto, ma anche sul fronte delle competenze digitali. Il 67% delle ragazze registra infatti un miglioramento significativo in questo ambito, circa dieci punti percentuali in più rispetto ai ragazzi, scalfendo lo stereotipo di una minore inclinazione femminile verso innovazione e tecnologia.
“La ricerca conferma che l’educazione imprenditoriale sviluppa nelle giovani competenze digitali, relazionali e decisionali sempre più centrali per il loro futuro. È questo il senso di una scuola abilitante: un contesto che valorizza i talenti e trasforma le idee in percorsi di crescita. – dichiara Anna Gionfriddo, Presidente di Junior Achievement Italia – Per rafforzare l’occupabilità delle nuove generazioni dobbiamo iniziare presto, già nella primaria, dove nascono autonomia, alfabetizzazione digitale e capacità di scelta. Nel 2025 questo impegno si è tradotto in oltre 500.000 esperienze educative, grazie alla nostra community di docenti, volontari e partner. JA Italia vuole continuare a essere un alleato strategico della scuola che prepara al futuro, con percorsi esperienziali che uniscono educazione e lavoro e aprono possibilità concrete per i giovani”.
Altro fattore chiave è il mentoring. Il 70% delle studentesse e degli studenti segnala la collaborazione con i Dream Coach, volontari provenienti dal mondo professionale che affiancano le classi nel percorso formativo. L’effetto è evidente: Non solo chi ha avuto un mentore registra un livello di apprendimento imprenditoriale superiore rispetto a chi non è stato seguito da un coach. Un accompagnamento che permette ai giovani di acquisire le competenze tecniche necessarie per andare incontro ai profili professionali richiesti dalle aziende. Anche il clima favorevole all’impresa cresce in modo significativo e, soprattutto, 7 partecipanti su 10 migliorano significativamente le competenze digitali quando il coach ha esperienza imprenditoriale diretta.
“ABB collabora con Junior Achievement Italia da oltre vent’anni, anche grazie al supporto dei Dream Coach volontari di ABB. Per noi è un impegno concreto verso le nuove generazioni, affinché possano sviluppare quelle competenze imprenditoriali, digitali e umane che oggi sono fondamentali per affrontare le sfide del futuro. – afferma Simona Alberini, Presidente del Consiglio di Amministrazione di ABB Italia – I risultati della ricerca confermano che investire in educazione e orientamento significa rafforzare la capacità dei giovani di scegliere, innovare e guidare il cambiamento. Come ambasciatrice della leadership al femminile, sono particolarmente orgogliosa dei risultati delle studentesse, e di contribuire, insieme a Junior Achievement Italia, a costruire una scuola che valorizza i talenti e prepara i leader di domani”.
L’educazione imprenditoriale funziona davvero quando inizia presto: nelle scuole superiori genera un miglioramento più stabile di mindset, fiducia e apertura al cambiamento. Nella scala di valutazione, infatti, le studentesse e gli studenti dei programmi Junior Achievement Italia superano gli universitari del 14,4% nell’apprendimento di competenze imprenditoriali (confronto con il campione nazionale GUESSS 2023).
Anche il tema dell’orientamento restituisce un’immagine di maggiore chiarezza nelle scelte. Il 60% degli intervistati intende proseguire gli studi; l’intenzione di avviare un’impresa riguarda il 9% subito dopo il diploma e l’11% nei cinque anni successivi, salendo al 12,4% tra chi ha avuto un Dream Coach.
“L’educazione all’imprenditorialità rappresenta oggi un fattore strategico per formare cittadine e cittadini capaci di pensiero critico, intraprendenza e familiarità con l’innovazione e le nuove tecnologie. – dichiara il prof. Tommaso Minola, fondatore del CYFE, curatore della ricerca insieme a Davide Hahn e direttore di CREO, la piattaforma dei percorsi imprenditoriali dell’Università degli studi di Bergamo – All’Università degli studi di Bergamo stiamo investendo in modo deciso in questa direzione con CREO, che promuove le nostre iniziative dedicate allo sviluppo dell’imprenditorialità. Come CYFE siamo lieti di impegnarci in ricerche come quella sviluppata con Junior Achievement Italia per rafforzare la consapevolezza di istituzioni e territorio del valore dell’educazione all’imprenditorialità già nella scuola secondaria di secondo grado, contribuendo così alla crescita personale e professionale dei giovani”.
Durante il JA DAY sono stati inoltre consegnati i riconoscimenti dedicati alla comunità educativa che rende possibile i programmi Junior Achievement Italia sul territorio.
In particolare, i Teacher of the Year Awards 2025 sono stati assegnati a tre docenti che hanno saputo trasformare la didattica in un laboratorio di cittadinanza e intraprendenza:
- Daniela Russo, IIS “Salvo d’Acquisto” di Bagheria (PA), Best Overall Teacher of the Year 2025, premiata per il lavoro svolto in un contesto complesso, dove la scuola diventa presidio di futuro e punto di connessione tra studenti, territorio e opportunità internazionali.
- Paolo Bernardi, IIS “Casagrande-Cesi” di Terni, Emerging Teacher of the Year 2025, riconosciuto per aver portato in pochi anni i programmi JA al centro della vita scolastica, integrando informatica, STEM ed educazione imprenditoriale in percorsi concreti e inclusivi.
- Laura Polizzi, IC “IV Novembre” di Parabiago (MI), Outstanding Teacher of the Year 2025, premiata per aver introdotto percorsi di educazione finanziaria e orientativa basati sul learning by doing, capaci di coinvolgere colleghi e famiglie e rendere gli studenti protagonisti del proprio cammino.
I tre riconoscimenti si affiancano ai JA Awards dedicati ai volontari d’impresa, a testimonianza di una comunità ampia che costruisce ogni giorno una scuola capace di far crescere talenti e aspirazioni. Tra le realtà che si sono distinte quest’anno:
- Mediobanca – Best Volunteer Program Award
- Fondazione Unipolis – JA Impact Award
- CARITRO – Shared Value Award
- Campari, EY, Mediobanca, Sanoma – Volunteer of the Year
Un modo per evidenziare il ruolo fondamentale che il volontariato di competenza aziendale svolge nel trasformare in realtà i percorsi di educazione imprenditoriale.
Durante l’evento sono stati inoltre premiati alumni e volontari della community che si sono particolarmente distinti per leadership e per il contributo alla mission di Junior Achievement Italia.