Se metà della popolazione studentesca vivesse un’esperienza pratica nella creazione di un’impresa mentre è ancora a scuola quale sarebbe l’impatto sui singoli studenti e, più in generale, sulla società?
Junior Achievement – Young Enterprise Europe guiderà il nuovo programma Erasmus + funded Innovation Cluster for Entrepreneurship Education (ICEE) in collaborazione con cinque Ministeri dell’Istruzione di Finlandia, Estonia, Italia, Lettonia e Fiandre, tre istituti di ricerca (Eastern Norway Research Institute, The Foundation for Entrepreneurship – Young Enterprise Denmark, Josip Juraj Strossmayer University in Croatia) e cinque organizzazione nazionali di Junior Achievement (in Belgio, Finlandia, Italia, Estonia e Lettonia).
Non è più un mistero ormai l’impatto positivo generato dalla formazione all’imprenditorialità a scuola. Diversi studi ne hanno dimostrato l’efficacia in termini di probabilità alla creazione di nuove imprese e sviluppo di competenze che aumentano l’occupabilità rispetto a coloro che non hanno avuto la stessa istruzione. La creazione di mini-imprese è considerata come una delle esperienze imprenditoriali più efficaci disponibili a scuola.
Tali studi sono stati tradotti in un piano d’azione della Commissione Europea chiamato “Entrepreneurship 2020” che si propone di far sviluppare un’esperienza imprenditoriale pratica a ciascuno studente prima di lasciare la scuola. Attualmente si stima che solo un bambino su 10 (10%) ha accesso a un’esperienza imprenditoriale pratica a scuola. Il progetto ICEE analizzerà ciò che è necessario per raggiungere tutta la popolazione studentesca.
Il progetto coinvolgerà inizialmente 20 scuole di 5 diversi Paesi europei. Nel corso dei due primi anni scolastici, la sperimentazione si baserà sulla creazione di mini-imprese per far vivere un’esperienza imprenditoriale a studenti della Scuola secondaria. Utilizzando gruppi di controllo, indagini quantitative, focus group e interviste qualitative, un team di ricercatori guidato dall’Eastern Norway Research Institute analizzerà i risultati relativi all’apprendimento degli studenti partecipanti, all’impatto sulla società in genere, al ruolo dell’insegnante e della scuola e agli effetti sul sistema educativo.
Un’analisi approfondita delle strategie nazionali, dei contenuti e degli strumenti messi in campo, della formazione degli insegnanti costituiranno le basi per sviluppare un “modello di progressione” in grado di spiegare come l’educazione all’imprenditorialità può essere implementata dalla scuola primaria fino agli ultimi anni della scuola superiore.
Il progetto verrà lanciato il 1° febbraio 2015, i risultati saranno pubblicati progressivamente fino alla conclusione prevista per gennaio 2018.