Si è svolto ieri l’evento conclusivo di Skills for the Future, programma realizzato da Junior Achievement Italia e dall’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia per il settore Agro-alimentare (EIT Food), volto a preparare le future generazioni alle molteplici sfide relative all’uso sostenibile delle risorse del pianeta. 22 classi, appartenenti a 12 scuole secondarie di secondo grado della regione, hanno presentato i loro progetti finali a una Giuria che ha scelto come vincitori la classe 5B CAT dell’ISS RUTELLI di Palermo e le classi 5B e D dell’ITIS Michelangelo Bartolo di Pachino, Siracusa.

Gli studenti, affiancati dai volontari di ABB, EY, ZURICH, durante l’anno scolastico si sono misurati con la creazione di mini-imprese di cui hanno curato la gestione in tutti i suoi aspetti, dal concept di un’idea al suo lancio sul mercato, dotandosi di una struttura manageriale e di ruoli operativi, documenti, prassi e regole.

I progetti hanno riguardato questi ambiti:

  • Food losses and/or waste: riduzione dello spreco alimentare durante la produzione, lungo la filiera e da parte del consumatore
  • Agricoltura 4.0: sviluppo di un prodotto o un servizio, fattibile e realistico, in ambito agricoltura 4.0
  • Mangiar sano e prevenzione delle malattie croniche: sviluppo di un prodotto o un servizio, fattibile e realistico, che contribuisca a una nutrizione salutare e alla prevenzione delle malattie

Queste le mini-imprese vincitrici:

  • AGRIDRON JA, della classe 5B CAT dell’ISS Rutelli di Palermo, è un’idea imprenditoriale che elargisce servizi per l’agricoltura di precisione. AGRIDRON offre un servizio di monitoraggio e controllo di tutti i processi agricoli mediante l’uso di tecnologie innovative come droni, sensori e APP di gestione. La giuria ha premiato questo progetto per il potenziale innovativo e l’attrattività per il mercato, lo sviluppo della business idea del prodotto e l’elaborazione puntuale di un’offerta commerciale evoluta e opportunamente segmentata.
  • ECO-OZON JA, delle classi 5B e D dell’ITIS Michelangelo Bartolo di Pachino, Siracusa, propone una soluzione per contrastare l’uso improprio di molti ozonizzatori, che possono rappresentare un pericolo per la salute dell’utenza perché privi di dispositivi di sicurezza. La soluzione è un ozonizzatore smart, dotato di centralina elettronica che, interfacciandosi via bluetooth con dei sensori e con un’app per smartphone, permette il totale controllo del trattamento, ossia della concentrazione di ossigeno-ozono sprigionata nell’ambiente. la giuria ha premiato questa mini-impresa per lo spirito imprenditoriale dei ragazzi che hanno saputo generare un’idea innovativa basandosi sulle tecnologie dell’Industria 4.0 e coordinarne la sua realizzazione. Hanno da soli selezionato i loro compagni di squadra in maniera strategica e insieme sono riusciti a realizzare un prototipo di generazione B ben strutturato, mettendo a disposizione le loro competenze tecniche.

I team vincitori accederanno ora alla finale nazionale di Impresa in Azione del 3 giugno in cui incontreranno gli studenti delle altre sfide territoriali e verrà assegnato il titolo di Migliore Impresa JA 2021. La classe vincitrice avrà inoltre l’opportunità di rappresentare l’Italia a livello europeo nella JA Europe Company of the Year Competition.

Hanno inoltre ricevuto una menzione speciale:

  • KEEPING THE PARAMETERS JA dell’IISS Gaetano Curcio di Ispica (Ragusa), che ha proposto un dispositivo capace di registrare determinati parametri dell’acqua (quali nitrati, elettroconducibilità, ph, temperatura) e di trasmettere questi stessi valori da remoto, tramite tenologia wireless, a un’applicazione scaricabile su un dispositivo elettronico (PC – SMARTPHONE ecc…). Il prodotto sarà posizionato nei pressi di una trivella. I ragazzi hanno saputo, secondo la giuria, soddisfano un’esigenza del territorio e rispondere a una sfida relativa alla razionalizzazione delle risorse mettendo a disposizione innovazione tecnologica a portata di mano. Risolve un bisogno degli agricoltori, consente il monitoraggio continuo, importante per la sicurezza alimentare e qualità delle coltivazioni.
  • FICUPALA FOOD JA, dell’I.I.S. Matteo Raeli di Noto (Siracusa) che vuole limitare lo spreco di prodotti destinati allo scarto per trasformarli in un pasto last-minute, nuovo e appetitoso, adatto a tutti coloro che amano provare sapori nuovi. La giuria ha deciso di assegnare al team una menzione d’onore per aver avuto il coraggio di cercare l’innovazione in un sottoprodotto con benefici a tutto tondo della filiera produttiva e per la salute del consumatore.
  • SUGAR ALERT JA, dell’I.T.T. “E. Majorana” di Milazzo, per aver coniugato innovazione e attenzione per la salute con il loro calcolatore quotidiano di zuccheri fruibile da smartphone, tablet o PC. L’app tramite un algoritmo consente di calcolare i grammi di zucchero che ad ogni pasto vengono consumati, di farne la somma a fine giornata che viene convertita in percentuale in modo tale da dare un alert nel momento in cui si supera la soglia giornaliera del 10% del fabbisogno energetico giornaliero prevista dall’OMS.
  • HEALTHYPEN JA, dell’IIS Gaetano Curcio di Ispica (Ragusa), ha inventato NiPen, un prodotto innovativo grazie alla sua capacità di rilevare in pochi minuti la quantità di nichel presente negli alimenti. Il dispositivo, a forma di penna, riesce a prelevare una piccola quantità di alimento che si desidera analizzare, attraverso un ago usa e getta. L’invenzione sopperisce ad una mancanza nel mercato di dispositivi economici e facili da utilizzare, aiutando così tutti coloro che sono intolleranti al nichel o che vogliono salvaguardare la propria salute.

Le sfide legate all’alimentazione sono ormai centrali per il futuro del pianeta e intersecano molti altri aspetti, come la sostenibilità ambientale, la salute, i diritti dei lavoratori o le tecnologie per migliorare la supply chain. Per questo, come Junior Achievement Italia siamo contenti di essere partner italiani del progetto e collaborare con EIT Food per incoraggiare la prossima generazione di innovatori e imprenditori in Europa a trovare modi per costruire una società più sostenibile nel settore alimentare”, ha dichiarato Antonio Perdichizzi, presidente di Junior Achievement Italia. “Siamo inoltre felici di poterlo fare tramite il nostro programma ‘Impresa in Azione’ che attraverso la creazione di mini-imprese permette ai ragazzi non solo di misurarsi con la realizzazione di un’azienda, ma anche di acquisire delle soft skills che sono oggi fondamentali in qualunque ambito lavorativo e indipendentemente dal ruolo, come la capacità di lavorare in team o di gestire budget e scadenze”.

“Le sfide future del settore agro-alimentare richiedono una nuova maniera di pensare per trovare le soluzioni per un pianeta sostenibile. Per questo EIT Food investe nei talenti più giovani e provvede a fornire le competenze che li preparano a risolvere i grand-challenges del futuro. Le soft skills sono sempre più richieste nel mondo del lavoro, e tra loro si annoverano la comunicazione, il problem solving e la maniera critica di pensare e la leadership. Queste, insieme al saper fare impresa e alle skill digitali permetteranno di superare le grandi sfide di domani. Queste competenze da sole rimangono fine a sé stesse se non si affiancano con un’etica responsabile dell’innovazione e della ricerca e uno sviluppo sistemico di pensiero verso la trasformazione sostenibile del settore Agro-alimentare. EIT Food crede in questa missione ed è fantastico vedere che delle giovani studentesse e studenti le abbiano abbracciate in pieno”. Maarten van der Kamp Director of EIT Food Education.