Si è conclusa la quinta edizione di “Idee in Azione per UPSHIFT” il programma di sviluppo delle competenze per l’orientamento, la cittadinanza attiva e l’inclusione promosso dall’UNICEF e JA Italia e rivolto alle scuole, quest’anno con un focus sulle secondarie di primo e secondo grado.

Il tasso di dispersione scolastica in Italia rimane uno dei più alti in Europa (13,1% in confronto a 9,5% della media europea), con marcate differenze regionali, di genere e con gap legati al background socioeconomico degli studenti. Alto anche il tasso di dispersione implicita, e cioè il numero di studenti che, finita la scuola, non hanno le competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro: secondo le rilevazioni Invalsi, il dato in Italia si aggira attorno al 10%.

Per invertire la rotta, dal 2018 Junior Achievement Italia (JA) e il Fondo Delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) hanno unito le forze attraverso UPSHIFT per favorire lo sviluppo di competenze e l’inclusione di adolescenti e giovani italiani, coetanei con background migratorio e in particolare situazione di svantaggio.

Dal 2020, il Programma fa parte dei modelli sperimentati nel quadro della Fase III della Garanzia Europea per l’infanzia, con l’obiettivo di rendere percorsi di didattica innovativa e istruzione di qualità integrata nel sistema scolastico in supporto all’empowerment, l’orientamento e la transizione scuola-lavoro degli studenti, attraverso l’acquisizione di competenze-chiave per l’analisi dei problemi e l’ideazione di soluzioni ad impatto sociale. Solo nell’anno scolastico 2022/2023 sono stati oltre 1400 gli studenti coinvolti, ben 5000 dal 2018.

Dal 2022, grazie a un Protocollo di intesa tra l’UNICEF e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, UPSHIFT è promosso nelle scuole secondarie di primo e secondo grado all’interno dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) e del programma di Educazione civica. In collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali di Lombardia, Piemonte, Veneto, Umbria e Sicilia, 17 nuove scuole hanno aderito al programma, coinvolgendo circa 800 studenti. Quest’anno, per la prima volta, il programma ha esteso la sperimentazione anche alle scuole secondarie di primo grado con un’edizione speciale di “UPSHIFT – Crescere che Impresa!”, sostenuta da INDIRE – Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa – all’interno del Movimento Avanguardie Educative. Nell’anno scolastico che si è appena concluso, “UPSHIFT – Crescere che Impresa!”, ha coinvolto oltre 200 alunni e alunne in 3 scuole tra Napoli, Roma e Milano nell’elaborazione di progetti per rispondere a sfide ad alto valore sociale quali: inclusione sociale e sport, iniziative per una moda più sostenibile, buone regole per la cittadinanza digitale. Attraverso questa sperimentazione, i giovanissimi e le giovanissime si sono confrontati su sfide concrete configurando risposte praticabili nella propria comunità di riferimento.

Grande partecipazione anche con la continuazione del programma con la fase “Idee in azione per UPSHIFT” che ha coinvolto oltre 500 studenti. Dieci classi con oltre 120 studenti tra Palermo, Roma e Milano hanno poi completato “Impresa in azione per UPSHIFT”, fase pratica di incubazione delle idee. Nel corso dell’anno gli studenti e le studentesse si sono misurati con diverse sfide da superare attraverso progetti di imprenditorialità sociale: l’unione dello sport quale fonte e motore dell’inclusione sociale; le competenze digitali e l’inclusione sociale; la rigenerazione culturale urbana. Le idee progettuali sono state presentate a una Giuria di esperti durante una Competizione dedicata ad UPSHIFT.

Al termine della Competizione, la Giuria ha premiato l’idea RestArt dell’IISS J. Von Neumann di Roma che ha creato un’agenzia di comunicazione e web che si occupa di avvicinare i giovani al mondo dell’arte tramite campagne pubblicitarie, sponsorizzazioni ed eventi.

RestArt presenta molti elementi innovativi, tra cui il connubio tra l’uso di uno strumento digitale di promozione dei luoghi d’arte tra i canali social più utilizzati dai giovani, e la promozione di eventi in presenza presso musei e gallerie d’arte, per dare a questi luoghi una dimensione a misura di adolescente, in partnership con tante realtà locali. Grazie all’innovativo progetto, il team della scuola romana ha partecipato ai Campionati di Imprenditorialità organizzati da Junior Achievement Italia in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, dello scorso 5 e 6 giugno a Milano, aggiudicandosi il premio Social Impact Award di UNICEF. Con questa vittoria, la mini-impresa sociale potrà prendere parte anche a Generation Unlimited, l’iniziativa globale di UNICEF per l’istruzione e la formazione giovanile, con l’opportunità di confrontarsi con team di giovani da diversi Paesi e competere per un premio volto a realizzare concretamente la propria idea.

“Trasmettere il tema della diversità a ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo e secondo grado non è mai semplice, ma attraverso i programmi UPSHIFT, possiamo sicuramente entrare in contatto con i più giovani e trovare la ‘chiave’ per trasferire messaggi importanti e fondamentali”, ha raccontato Miriam Cresta, CEO di Junior Achievement Italia. “Il fulcro del progetto è l’empowerment di preadolescenti e adolescenti che possono acquisire le competenze di questo secolo come il lavoro di squadra, la comunicazione, la capacità di collaborazione e negoziazione, lo spirito di iniziativa e la creatività, tutti elementi fondamentali nella fase di scelta dei percorsi di studio e nella transizione scuola-lavoro. Queste iniziative rispondono al bisogno di rendere tutti i ragazzi e le ragazze, in particolare i più vulnerabili, agenti principali del cambiamento”.

“In linea con la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, UPSHIFT vuole garantire il diritto all’istruzione di qualità, all’ascolto e alla partecipazione, il tutto attraverso metodi innovativi e un approccio orientato all’inclusione – afferma Nicola Dell’Arciprete, Coordinatore Risposta UNICEF in Italia – L’elemento distintivo del percorso è la capacità di far sedere attorno alla stesso tavolo ragazze e ragazzi in condizioni di svantaggio, supportandoli nel trasformare quelle sfide in fattori che ne aumentano la resilienza attraverso idee e soluzioni pratiche con un risvolto sociale positivo. Ci sorprende positivamente come tante delle idee proposte da adolescenti e giovani rispondano agli obiettivi posti dal Governo attraverso il Piano d’Azione Nazionale Garanzia Infanzia. Ancora una volta una dimostrazione dell’importanza di ascoltare la voce dei giovani e renderli partecipi dei processi decisionali che li riguardano”.

UPSHIFT è realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa – Movimento Avanguardie Educative, e con il contributo di Hydro, Generation Unlimited e di Esselunga.