Creatività ed innovazione per la rigenerazione urbana, culturale e sociale

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Prevenire la problematica della dispersione scolastica nelle aree interne e/o marginali della Sicilia, territori dove i dati circa l’uscita precoce dal sistema di istruzione e i dati sulla povertà educativa sono allarmanti.

Le scuole coinvolte nel progetto sono:

  • Agrigento: IISS Archimede (Casteltermini)
  • Catania: IISS Benedetto Radice (Bronte)

Il progetto educativo ha diversi obiettivi didattici, tra cui:

Il corso, erogato online dal partner Techsoup, è dedicato agli Enti del Terzo Settore del territorio siciliano, che si occupano di rigenerazione culturale e/o innovazione. Questo percorso di introduzione alle tematiche del digitale ha l’obiettivo di fornire agli ETS conoscenze e competenze trasversali, che possano gettare le basi per renderli leva di innovazione e che possano essere strumenti per supportare i ragazzi nei percorsi previsti dal progetto.

L’Innovation & Creativity Camp è una competizione di una giornata o due mezze giornate. Di fronte a una problematica sociale concreta e reale, i partecipanti sono chiamati ad elaborare una soluzione innovativa e sostenibile.

Impresa in azione è il programma di educazione imprenditoriale nel quale le classi partecipanti costituiscono delle mini-imprese a scopo formativo e ne curano la gestione, dal concept di un’idea al suo lancio sul mercato. 
Il format didattico della mini-impresa prevede che ogni team imprenditoriale si organizzi come una vera realtà aziendale, dotandosi di una struttura manageriale e di ruoli operativi con il fine di sviluppare concretamente un’idea imprenditoriale e lanciarla sul mercato, abilitando una micro-attività commerciale. 

La sfida lanciata ai ragazzi e alle ragazze è quella di immaginare un prodotto, un’iniziativa o un servizio innovativo che favorisca la valorizzazione e rigenerazione del patrimonio culturale, storico, artistico e paesaggistico del territorio, a partire dai borghi, e che sia in grado di ispirare i coetanei che lo vivono, connettere i soggetti pubblici e privati che vi agiscono e abilitarli a sfruttare appieno le potenzialità del digitale nella rigenerazione urbana, culturale e sociale dei borghi.
Scopo della sfida è valorizzare e far scoprire le potenzialità dei territori da un punto di vista storico, culturale e paesaggistico, trasformando queste caratteristiche in un valore aggiunto capace di appassionare le comunità di riferimento al territorio, per renderlo un luogo ricco di opportunità in cui sia possibile immaginare un futuro prospero e felice.

Quali sono le prospettive per i giovani siciliani?

In Sicilia abitano circa 800mila minori, che vivono nella regione italiana con la più alta percentuale di dispersione scolastica d’Italia.

DISPERSIONE SCOLASTICA

La percentuale di dispersione nell’isola è del 21,2% contro una media nazionale del 12,7%. L’analisi prende in considerazione i fenomeni di evasione, abbandono, non assolvimento dell’obbligo di istruzione, non convalida dell’anno scolastico per numero di assenze o non ammissione all’anno successivo per gravi carenze.
A questo si aggiunge il fenomeno dell’abbandono scolastico implicito, ovve-ro gli studenti che – pur completando il percorso di studi – non ottengono adeguati livelli di competenze, specialmente in italiano, matematica e inglese.

povertà educativa

La povertà educativa ha una serie di conseguenze significative per i giovani siciliani e può avere un impatto duraturo sulle loro vite e sullo sviluppo socio-economico dell’intera regione. Bassi livelli di istruzione, infatti, si traducono in limitate opportunità di lavoro e scarsa mobilità sociale, con il rischio di lasciare i giovani intrappolati in cicli di povertà intergenerazionale.

spopolamento delle aree interne

Un ulteriore sintomo e conseguenza diretta dei problemi finora visti è quello rappresentato dallo spopolamento delle aree interne e periferiche, un fenomeno che tocca in maniera massiccia la regione siciliana. Basti pensare che in Sicilia negli ultimi dieci anni la popolazione residente è calata di 310.219 persone, un movimento demografico che ha le caratteristiche dell’esodo di massa e che accomuna mol- te aree dell’entroterra siculo e che pone la Sicilia al terzo posto nella classifica delle regioni italiane con maggiori livelli di emigrazione.