Si è concluso a New York il Summit per il Futuro dell’ONU, un evento in cui i leader mondiali si sono riuniti per definire un nuovo consenso internazionale per un presente migliore e un futuro sostenibile. Durante il summit è stato adottato il Patto per il Futuro, un accordo internazionale, progettato per adattare la cooperazione internazionale alle sfide contemporanee e future. Questo accordo, tra i più rilevanti degli ultimi decenni, affronta aree e tematiche nuove su cui finora non si era raggiunto consenso. L’obiettivo principale è garantire che le istituzioni internazionali siano in grado di rispondere efficacemente alle esigenze di un mondo in continua evoluzione. 

Il Global Digital Compact, incluso nel Patto, rappresenta il primo quadro globale completo per la cooperazione digitale e la governance dell’Intelligenza Artificiale, per promuovere un futuro digitale inclusivo, sicuro e accessibile a tutti.  

Global Digital Compact: Un’Agenda per il Futuro Digitale 

Il Global Digital Compact si propone di colmare il divario digitale, promuovere uno spazio sicuro online e garantire una governance equa dei dati e dell’Intelligenza Artificiale.  

I 5 obiettivi chiave: 

  • Colmare il divario digitale, garantendo a tutti accesso a Internet e alfabetizzazione digitale entro il 2030. 
  • Promuovere uno spazio sicuro online e rispettoso dei diritti umani. 
  • Espandere l’inclusione nell’economia digitale, creando un ambiente favorevole all’innovazione e all’imprenditorialità. 
  • Sviluppare una governance dei dati responsabile e globale. 
  • Migliorare la governance dell’IA, promuovendo un approccio più inclusivo e sfruttando le potenzialità per lo sviluppo sostenibile. 

Tra le azioni prioritarie per raggiungere tali obiettivi, rientra l’alfabetizzazione digitale, da garantire all’interno del sistema scolastico, attraverso strategie nazionali che promuovano le competenze digitali tra gli studenti e l’abilitazione a navigare in un mondo sempre più digitale. L’Intelligenza Artificiale svolge un ruolo sempre più centrale come tecnologia da saper padroneggiare e come efficace strumento didattico per stimolare l’innovazione. Tale scenario richiede un adattamento della formazione degli insegnanti, affinché siano in grado di fornire un’istruzione al passo con le sfide tecnologiche future. Parallelamente, programmi formativi per adulti contribuiranno a colmare il gap di competenze, garantendo l’accesso alle opportunità della digitalizzazione a tutte le fasce d’età.  

“Intelligenza Artificiale in Azione”: Un Programma per il Futuro 

Junior Achievement Italia è già impegnata in prima linea nell’alfabetizzazione digitale e nell’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nel contesto educativo, con il programma europeo AI-ENTR4YOUTH e, da quest’anno, con il nuovo programma Intelligenza Artificiale in Azione, in collaborazione con JA Europe e EIT Food. 

“Intelligenza Artificiale in Azione” è un percorso didattico innovativo che combina l’apprendimento delle competenze digitali con l’educazione all’imprenditorialità, portando i giovani a esplorare il mondo dell’IA attraverso un approccio pratico e orientato alla risoluzione di sfide reali. 

Oltre a fornire competenze tecniche, “Intelligenza Artificiale in Azione” promuove anche una riflessione critica sull’uso dell’IA, integrando considerazioni etiche e sostenibili. Inoltre, il programma può essere integrato come percorso PCTO. 

Investire nell’educazione digitale è un passo in avanti verso un futuro in cui ogni individuo può contribuire attivamente a una comunità globale, sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie. 

Vai alla pagina web dedicata per prendere parte al programma e sostenerlo.