Si è tenuto ieri presso il Centro Congressi di Assolombarda a Milano, il JA Day 2024, l’evento annuale che riunisce le aziende partner e le istituzioni che condividono e sostengono la mission di Junior Achievement in Italia, organizzazione non profit dedicata all’educazione economico-imprenditoriale e all’orientamento nella scuola presente da oltre vent’anni anche nel nostro Paese, in cui, nell’ultimo anno scolastico, ha realizzato oltre 400.000 esperienze educative rivolte a giovani dai 5 ai 19 anni.  

Cuore dell’evento è stata la presentazione delle linee strategiche che guideranno l’organizzazione nel 2025-2030, agevolate dalla nomina di Anna Gionfriddo, Amministratrice Delegata di Manpower Group Italia, quale Presidente di Junior Achievement Italia.  

Obiettivo dell’associazione è raggiungere un indice di penetrazione del 10% sulla totalità degli studenti italiani, mossa dalla convinzione che trasferire ai giovani competenze nell’ambito dell’imprenditorialità e dell’innovazione significhi fornirgli gli strumenti per essere protagonisti del proprio futuro e cittadini consapevoli, nonché contribuire a superare le disuguaglianze e ridurre la disoccupazione e il tasso di abbandono scolastico. L’associazione è attiva sull’intero territorio nazionale, con sedi a Milano, Roma, Padova, Genova e Catania e nell’ultimo anno scolastico ha visto coinvolti 468 scuole, 1.177 volontari e 1.024 docenti.  

Al centro dell’impegno strategico del prossimo quinquennio, è senza dubbio la Scuola Abilitante, capace di rendere accessibili al mondo scolastico strumenti e risorse per una crescita personale e professionale, creando individui appagati e attivi. Questo approccio implica l’attivazione di meccanismi dinamici di sperimentazione e contaminazione continua tra scuola, impresa e policy maker, con l’obiettivo di allineare costantemente il sistema educativo alle discipline emergenti che nascono dall’evoluzione del contesto esterno. L’integrazione di queste nuove discipline aiuta nell’identificare attitudini e scelte individuali, supportando l’orientamento verso un futuro occupazionale in linea con i trend del mercato del lavoro.  La scuola abilitante ha obiettivi importanti, quali: supporto orientativo, formazione continua, valorizzazione delle diversità, ambiti dove JA Italia ha una forte leadership quale connettore principale fra mondo della scuola e lavoro. 

Un momento importante della giornata è stata la presentazione dell’accordo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) per la formulazione di un protocollo di intesa riferito alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, per istaurare una collaborazione reciproca con lo scopo di allineare il sistema educativo di istruzione e formazione con la realtà del mondo del lavoro e per il miglioramento dell’occupabilità. L’intesa tende alla rivalutazione della formazione tecnica nell’ottica di moltiplicare le opportunità di orientamento, contribuendo a ridurre gli abbandoni scolastici precoci, il numero di NEET e aumentare l’occupabilità. Integrare le soft skill e il mindset imprenditoriale alle skill tecniche e affiancare le competenze sociali e umane alla tecnologia è il contributo che JA Italia vuole dare con questo protocollo. 

Promotore di questa iniziativa da parte del MIM, è il Prof. Maurizio Adamo Chiappa, ex dirigente scolastico dell’Istituto Guglielmo Marconi di Dalmine, attualmente in carica al Ministero come Direttore generale per l’istruzione tecnica e professionale e per la formazione tecnica superiore, che ha dichiarato: “Sono onorato di partecipare al JA Day 2024, l’evento annuale che riunisce le aziende partner e le istituzioni che condividono e sostengono la mission di JA Italia. La neonata Direzione Generale del Ministero dell’istruzione e del Merito che ho il compito di dirigere, la DG TVET (technicolor Vocational Education and Training), ha lo scopo di presiedere all’innovazione dei percorsi dell’istruzione tecnologica professionale, in relazione anche al trasferimento tecnologico. La sottoscrizione del protocollo d’intesa sottolinea la sinergia fra le azioni che il MIM sta mettendo in campo e le attività di JA Italia”.  

Nei prossimi anni moltissimi giovani entreranno con competenze tecniche all’interno delle organizzazioni e delle imprese. Come JA Italia crediamo che questa nuova attenzione alla formazione tecnica possa contribuire alla riduzione della durata della transizione scuola-lavoro per i neodiplomati, che in Italia è significativamente superiore alla media europea. Quest’attenzione alle competenze tecniche non significa però che le human skill non siano più necessarie. Tutte le esperienze legate alla sfera imprenditoriale, allo spirito di iniziativa, alla creatività, alle competenze relazionali e sociali continuano a essere molto importanti e sarà quindi fondamentale per ragazze e ragazzi riuscire a comporre il più possibile il proprio curriculum scolastico mettendo insieme nozioni che li aiutano a legare queste diverse skill”. Ha dichiarato Miriam Cresta, CEO di JA Italia, che ha aggiunto: “siamo pertanto molto contenti di questo accordo con il MIM che siamo certi sarà l’inizio di una significativa collaborazione per il futuro dei nostri giovani”.  

Nell’ultimo anno scolastico siamo riusciti a raggiungere traguardi importanti, come l’aumento del 15% delle esperienze educative realizzate e l’organizzazione di Gen-E, il più importante festival europeo dell’imprenditorialità giovanile, a Catania. Ci auguriamo che questo sia di buon auspicio per un quinquennio ancor più ambizioso in cui desideriamo portare la formazione imprenditoriale a quanti più studentesse e studenti possibili, partendo dalla scuola primaria, fino alla secondaria di secondo grado”. Ha dichiarato Anna Gionfriddo, Presidente di JA Italia, che ha aggiunto: “Nella mia lunga carriera nell’ambito delle risorse umane ho potuto toccare con mano quanto le human skill possano fare la differenza nel mondo del lavoro e sono ora grata a JA Italia per avermi scelta come Presidente, permettendomi di impegnarmi in prima persona per il futuro dei giovani. Sono sicura che, grazie alla nostra community di partner aziendali e istituzionali, volontari, docenti, riusciremo non solo a raggiungere gli obiettivi prefissati, ma a superarli”.  

Con l’occasione JA Italia ETS ha inoltre premiato i membri della propria community che più hanno contribuito a diffonderne i valori nell’ultimo anno:  

  • Zurich Insurance Italia – Zurich Foundation ha ricevuto il premio Best Volunteer Program Award per aver realizzato un programma di volontariato che ha avuto un impatto positivo sulle attività di JA Italia dal punto di vista metodologico e didattico e di capillarità del progetto in cui sono coinvolti 
  • Intel Italia ha ricevuto il riconoscimento JA Impact Award, in quanto azienda partner che con la sua progettualità a sostegno di JA Italia ha aiutato l’organizzazione ad aumentare il suo impatto e per la capacità di essere capillare sul territorio e di agire su territori con alto tasso di dispersione scolastica mettendo in atto azioni di contrasto alla povertà educativa 
  • La Camera di Commercio di Foggia ha ricevuto il Shared Value Award per aver aiutato l’Associazione a crescere e creare sempre più impatto nel territorio  
  • Paola Spinelli docente utilizzata presso l’ufficio scolastico regionale del Lazio, ufficio II, ha ricevuto il JA Lifetime Achievement Award – Premio Carnaghi, che premia l’impegno nei confronti dell’Associazione profuso per diversi anni 
  • Stefano Mainetti, Responsabile Scientifico Osservatorio Startup Thinking e Imprenditore, ha vinto il Leadership Award per l’attività che ha svolto a favore dell’associazione in questi anni  
  • Valeria Ortolani ed Erica Canaia, imprenditrici venete di seconda generazione, Daniele Simonetti e Roberta Alessandrin di SAP Italia e Claudia Pingue di CDP Venture Capital Sgr hanno vinto il premio Volunteer of the Year, il riconoscimento che individua coloro che si sono distinti per il proprio supporto come volontario, per i risultati raggiunti con gli studenti e per la capacità di attivare reti 
  • Nicole Maniassi, ex presidente di JA Alumni Italia ha ricevuto il premio Alumno dell’Anno per l’impegno dedicato alla crescita del network Alumni e per l’essere una role model per le nuove generazione.  
  • Anna Massardi, ex studentessa dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Brescia e adesso studentessa di Fisica e Matematica presso l’Università di Brescia, ed Elena Zanelli, ex studentessa del Liceo Scientifico A. Calini di Brescia e ora studentessa di Ingegneria Fisica al Politecnico di Milano, hanno ricevuto la borsa di studio Enza Cappabianca. Anna Massardi è stata premiata per l’eccezionale passione e dedizione dimostrate nella divulgazione scientifica e nella ricerca STEM, unite a un profondo senso di responsabilità verso l’impatto sociale ed etico della scienza. Elena Zanelli ha ricevuto il riconoscimento per aver dimostrato una straordinaria passione per l’innovazione scientifica e l’energia sostenibile, unita a una determinazione ammirevole nel perseguire il sogno di contribuire alla transizione ecologica. Enza Cappabianca, studentessa universitaria e Alumna JA prematuramente scomparsa, ha dedicato a Benevento, alla sua scuola superiore ITI Lucarelli, all’Università del Sannio e al mondo dell’innovazione e delle discipline STEM – di cui era ambasciatrice tra le ragazze – la sua passione e la sua profonda competenza. Le borse, del valore di 3.000 euro ciascuna, sono state assegnate da Junior Achievement Italia ETS, JA Alumni Italia, Coca-Cola HBC Italia e Fondazione Coca-Cola HBC Italia. 
  • La professoressa Stefania Borsani dell’ICS Viale Legnano di Parabiago (MI) ha ritirato il premio JA Italy Outstanding Teacher of theYear 2024, categoria dedicata ai docenti delle scuole primarie, dell’infanzia e secondarie di primo grado. Il riconoscimento premia il suo impegno nel promuovere nelle sue classi una didattica innovativa e inclusiva, fondata sulla centralità dello studente.  
  • Il professor Pietro Pace degli Istituti Tecnici Vito Sante Longo di Monopoli (BA) ha vinto il premio JA Italy Emerging Teacher of the Year 2024 riservato ai docenti che collaborano con i programmi di JA Italia da non più di tre anni. Grazie alle sue esperienze, il Prof. Pace integra il mondo dell’impresa con l’aula, rendendo le lezioni pratiche e coinvolgenti.  
  • La professoressa Cristina Scatigno dell’I.I.S.S. Aldo Moro di Margherita di Savoia (BAT) ha ritirato il premio JA Italy Best Overall Teacher of the Year 2024, premio dedicato ai docenti che si sono distinti per i percorsi eccezionali fatti con i propri studenti.